Giorgio Gorgone, l’uomo della salvezza: Ascoli e Triestina sulle sue tracce

Ha salvato la Lucchese tra mille difficoltà, resistendo al peso di una crisi societaria che avrebbe travolto chiunque. Ha conquistato la permanenza in Serie C sul campo, nonostante il club toscano fosse sull’orlo del baratro finanziario. È così che Giorgio Gorgone si è guadagnato il rispetto di tifosi, addetti ai lavori e dirigenti. E ora, come prevedibile, non mancano gli estimatori pronti ad affidargli una nuova panchina.

Gorgone, tecnico in ascesa: Ascoli e Triestina osservano da vicino

Secondo quanto riportato da La Nazione, sono due le squadre di Serie C che avrebbero messo gli occhi su Gorgone: l’Ascoli, alla ricerca di una guida solida e carismatica dopo l’addio a Di Carlo, e la Triestina, che valuta un possibile cambio alla guida tecnica qualora dovesse interrompersi il rapporto con Attilio Tesser.

Due piazze calde, ambiziose, accomunate dalla volontà di rilanciarsi dopo stagioni complicate. Due club che vedono in Gorgone l’uomo giusto per dare un’identità chiara, fatta di equilibrio, pragmatismo e cultura del lavoro.

Un profilo sempre più apprezzato

La sua forza è la discrezione: lontano dai riflettori, Gorgone ha dimostrato di saper gestire la pressione, motivare un gruppo in difficoltà e restare lucido anche nei momenti più critici. Qualità rare, che fanno di lui uno dei profili più ricercati nel panorama tecnico della Serie C.

E ora che la Lucchese, travolta dai problemi finanziari, rischia seriamente di sparire dai radar, il tecnico potrebbe guardarsi attorno per iniziare un nuovo ciclo altrove.

Ascoli: in attesa di chiarezza societaria, si valutano i profili

L’Ascoli è ancora in attesa di definire il quadro societario, ma in vista della prossima stagione si stanno già valutando possibili candidati per la panchina. Gorgone rappresenta una figura affidabile, motivata e capace di gestire gruppi in situazioni complesse: esattamente ciò di cui il Picchio potrebbe avere bisogno per ricostruire dopo la retrocessione.