Per la Reggina è notte fonda. Adesso si è entrati nel tunnel di una profonda crisi dove ai risultati bisognerà abbinare anche una pessima organizzazione di gioco. Anche l’Ascoli espugna meritatamente il Granillo e trascinato da un superlativo Sabiri si porta a casa 3 punti preziosi che fanno sognare i tifosi bianconeri. Per gli amaranto la prima vera contestazione sotto la gestione Gallo, il quale si è presentato sotto la curva sud al termine della sfida dopo che i tifosi avevano riservato una sonora bordata di fischi ai calciatori. Ascoli che resta imbattuto e porta a 5 gare la striscia positiva, mentre tra le mura amiche la compagine calabrese non riesce più a vincere. Dopo le due pesanti sconfitte consecutive interne contro il Cittadella e la Cremonese, la Reggina era chiamata ad affrontare il periodo nero di novembre che si è aperto e chiuso con un k.o. e in mezzo altri 2 calici amari mandati giù ed una sola vittoria nel derby al Marulla col Cosenza.

Decide Sabiri L’Ascoli dopo un giro di lancette si fa vedere con Sabiri che un tiro a rientrare impegna Turati in angolo, dalla bandierina la difesa amaranto respinge con il pallone che finisce sui piedi di Sabiri che di interno destro da fuori area beffa il portiere reggino, posizionato per il cross. Gara in salita per i padroni di casa, ma che trovano il pareggio: cross di Hetemaj, colpo di testa di Rivas che viene deviato con il braccio da Baschirotto e l’arbitro concede il rigore: sul dischetto va Montalto che batte Leali sotto l’incrocio. Al ritorno in campo i marchigiani aumentano i giri del motore con la Reggina che va in affanno e subisce il secondo gol con il solito Sabiri che spalle alla porta di tacco spiazza Turati, su tiro di Buchel. Squadra da oggi in ritiro.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mer 01 dicembre 2021 alle 11:54 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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