L’Ascoli sembra aver voltato pagina. Se fino a poco tempo fa le scelte di mercato portavano la firma di Emanuele Righi, spesso accompagnate da critiche per mancanza di programmazione e poca funzionalità, oggi il club bianconero vive una fase completamente diversa.

Con l’arrivo del direttore sportivo Matteo Patti, infatti, si è respirata una nuova aria: il mercato appena concluso ha portato acquisti mirati, funzionali e coerenti con le esigenze di Francesco Tomei, costruendo una squadra che finalmente risponde a una visione chiara.

Non più operazioni improvvisate, ma una programmazione seria e strutturata, in grado di restituire credibilità e fiducia all’ambiente. La differenza con il recente passato è evidente: sembra quasi che sia passato un secolo, eppure il cambio di rotta è arrivato in pochi mesi.

Ora però toccherà al campo confermare quanto di buono è stato fatto dietro le scrivanie. L’Ascoli ha finalmente una base solida da cui ripartire, una rosa costruita con intelligenza e un progetto che guarda al medio-lungo termine. I tifosi possono tornare a sperare, perché il nuovo corso bianconero ha tutte le carte in regola per far rinascere davvero il Picchio.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 02 settembre 2025 alle 11:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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