Nel primo giorno del ritiro dell’Ascoli Calcio, il nuovo proprietario Bernardino Passeri ha voluto subito fare chiarezza sul proprio ruolo all’interno della società bianconera. Con grande umiltà e rispetto per le competenze sportive, Passeri ha dichiarato:

«Non interverrò mai sulle decisioni tecniche. Non ho mai giocato a calcio a livello agonistico e non mi sognerei mai di sostituirmi al mister, al direttore sportivo o a mio figlio Andrea, che ha trascorso una vita sui campi da calcio. Ognuno deve fare il proprio mestiere, con professionalità e competenza.»

Tuttavia, il nuovo patron ha ribadito con forza la sua intenzione di essere vicino alla squadra dal punto di vista umano:

«Sotto l’aspetto personale voglio esserci, eccome. I calciatori devono sentirsi protetti, vivere in un ambiente sereno, come in una cupola di vetro. Per qualsiasi esigenza potranno contare su di me. Sarò una figura paterna, sempre pronta ad ascoltare e consigliare.»

Passeri ha poi sottolineato il valore della famiglia nella sua vita, tratteggiando un profilo improntato su principi solidi e valori umani profondi:

«Sono sposato da 50 anni con la stessa donna. Senza di lei, non sarei la persona che sono oggi. La mia famiglia è stata il mio punto fermo e la mia forza: senza di loro sarei stato un uomo diverso, sicuramente non migliore. È grazie a questo percorso familiare se oggi posso offrire il mio contributo all’Ascoli con cuore e dedizione.»

Sezione: News / Data: Mar 15 luglio 2025 alle 10:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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