Il merito è di Roberto Muzzi. Perchè nel momento in cui i tuoi due attaccanti, nell’ordine, sbagliano un rigore e tutta una serie di occasioni incredibili, ogni allenatore di questo mondo ne avrebbe probabilmente tolto almeno uno. Lui no. Nonostante gli azzurri, dopo il pari di Balkovec, sbaglino l’impossibile là davanti e rischino tantissimo in contropiede, Muzzi decide di tenere dentro le due punte e ogni cambio che fa lo opera in funzione di quella vittoria che servirebbe come il pane. Un esempio è Antonelli, messo per aumentare la spinta a destra. E’ lui a propiziare, con un colpo di testa, il gol decisivo di La Gumina. Il siciliano aveva sbagliato un rigore, stava giocando maluccio, ma quel guizzo nel finale vale oro. Regala all’Empoli un successo meritato e ridimensiona un Ascoli che spesso si guarda un po’ troppo allo specchio. I marchigiani, pur senza strafare, avevano segnato nel primo tempo con Brosco e tutto sommato rischiato poco. A cambiare lo scenario era stato Balkovec in avvio di ripresa, trovando l’angolino su punizione. Dopo due minuti, D’Elia stendeva Dezi in area, ma La Gumina, dopo un bisticcio con Mancuso per chi doveva battere, si faceva ipnotizzare da Leali che si salvava con la’iuto del palo. A quel punto iniziava la sagra delle occasioni fallite: Mancuso mandava alto da un passo, Brignoli era super su Brlek. Nel finale, quindi, ci pensava La Gumina, abile a sfruttare una mischia in area. E l’Empoli, con la prima vittoria di Muzzi, torna a vincere dopo due mesi e mezzo.

Sezione: News / Data: Dom 08 dicembre 2019 alle 17:45 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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