Dopo settimane di voci e trattative, è arrivata la rinuncia ufficiale dell’imprenditore laziale Francesco Pecci all’acquisizione dell’Ascoli Calcio. Un passo indietro che, al momento, lascia il club bianconero ancora senza una nuova proprietà, con il futuro societario che continua ad essere avvolto da incertezza e riservatezza.

Nonostante l’interesse concreto manifestato da Pecci, la trattativa non è andata in porto. Le motivazioni non sono state rese pubbliche, ma si ipotizzano divergenze su aspetti economici e progettuali. Resta il fatto che la società marchigiana è ancora ufficialmente in vendita, e la ricerca di una nuova guida prosegue, anche se senza segnali imminenti di un cambio di proprietà.

Il patron Massimo Pulcinelli, nelle ultime settimane, ha dichiarato di star valutando alcune soluzioni, confermando l’intenzione di lasciare il club ma senza forzare i tempi. Al momento sarebbero due le proposte concrete, ma mantenute sotto stretto riserbo. Una scelta che alimenta il clima di attesa e preoccupazione tra i tifosi, desiderosi di chiarezza e stabilità dopo una stagione difficile culminata con la retrocessione in Serie C.

Il nodo principale resta l’identità di potenziali acquirenti e, soprattutto, la loro solidità finanziaria e progettualità sportiva. L’Ascoli ha bisogno di una proprietà convinta, capace di rilanciare il progetto tecnico e garantire una gestione sostenibile. Ma le incertezze, ad oggi, prevalgono.

In assenza di sviluppi a breve termine, sarà ancora Pulcinelli a gestire l’ordinaria amministrazione. Tuttavia, il futuro del club passa inevitabilmente da un cambio di passo societario: senza una nuova proprietà entro l’estate, la programmazione della prossima stagione rischia di partire in ritardo.

La piazza di Ascoli, storica e appassionata, merita trasparenza, progettualità e rispetto. Il tempo stringe, e i tifosi attendono risposte concrete.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 12:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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