“Ciao Alice, mi dispiace non averti regalato una vittoria per i tuoi 18 anni, ma non ti preoccupare, abbiamo tempo per festeggiare, ti aspetto allo stadio.

Alice è una mia amica, lei è giovane come la nostra squadra, entrambi siamo appena maggiorenni, ma sono sicuro che queste esperienze ci serviranno. Proprio come dice il nostro Mister, siamo forti, ma dobbiamo crescere, la strada è lunga ed è tutta dalla nostra parte che siamo nati da poco. Giochiamo insieme da tre mesi, a sei non faremo mai quei venti minuti di mercoledì scorso, perché è vero che la Coppa non era nemmeno lontanamente nei nostri pensieri di inizio stagione, ma non accetterò mai che un avversario possa fare risultato contro di noi solo con la cattiveria agonistica, quella non si compra, non si eredita dal DNA, ma si crea dentro di noi. Tutti belli i luoghi comuni inventati dal vecchio mondo del calcio; “non ha giocato da tanto”, “ha pochi minuti nelle gambe”, ecc., tutti slogan dei perdenti, chi gioca nell’Ascoli e mi rappresenta non deve nemmeno pensarle queste cose, le vivo come una offesa personale, molto peggio della sconfitta di domenica.

Domenica abbiamo perso sugli episodi, perché dobbiamo ancora crescere e ci sta, a freddo ho analizzato l’evento vissuto, dire che mi rode è un eufemismo, ma siamo andati nella tana del Ravenna con solo (?!) seicento tifosi al seguito, seicento che potevano essere migliaia, con i biglietti bruciati in meno di quindici minuti per una trasferta di centinaia di chilometri, questo popolo non merita i venti minuti di mercoledì; i nostri ragazzi, consapevoli che il derby vero lo avevamo vinto, hanno allentato la tensione, ma non succederà mai più.

Il Ravenna, invece, è stata una bella scoperta, una società professionale, con noi sono stati gentili, accoglienti, estremamente sportivi, la dirigenza ha fatto tutto il necessario per metterci a nostro agio, questa è la parte bella del nuovo calcio, poi siamo usciti dal campo sconfitti, ma consapevoli che nulla ci è precluso, perché comandare il gioco in campo esterno con una parigrado, e uscire sconfitti per un nulla, è tanta roba. Adesso giù la testa e pedalare, anche questa battuta d’arresto ci ha fatto crescere, ma siamo ancora più forti e più uniti di prima.

Alla prossima

Lunga Vita alla Regina”

Il Presidente

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 04 novembre 2025 alle 18:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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