Giocatori, staff e direttore sportivo hanno finalmente creato una sinergia ottimale, sembrano solo un brutto ricordo i contrasti poche settimana fa, prima dell' arrivo del ds Bifulco e del tecnico Dionigi, quando invece dell'umiltà regnava la presunzione. La metamorfosi è racchiusa nell'atteggiamento della squadra in campo. Pur con gli stessi giocatori l'Ascoli sembra un'altra squadra. Dionigi non sarà un mago, ma con poche mosse ha sistemato i giocatori in campo, prima di tutto ha proposto la difesa a tre, poi ha liberato dagli schemi Ninkovic, ha sfoderato a destra Sernicola, ha trovato la giusta collocazione a Padoin, tutte cose semplici ma efficaci, e sempre con la ritrovata umiltà e con l'unione del gruppo per conquistare la salvezza. 

Sezione: News / Data: Dom 12 luglio 2020 alle 11:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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