Prima l'esonero definito inevitabile, poi il dietrofront. In mezzo tanti nomi accostati alla panchina bianconera, alcuni reali altri di fantasia. Il risultato però è che Valerio Bertotto resta sulla panchina bianconera. Fiducia all'attuale tecnico nonostante l'avvio di stagione non positivo. La sensazione che Bertotto venisse confermato si aveva dal fatto che l'allenatore aveva comunque continuato a dirigere regolarmente. All'esterno impazzava il toto allenatore, ma alla fine la società ha deciso di proseguire con Bertotto. 

Come spiegato dal comunicato diffuso dalla società, la decisione di confermare Bertotto deriva da diversi fattori. Uno dei principali è che il gruppo è stato coeso al fianco del tecnico in discussione. Il momento negativo dell'Ascoli non mette in dubbio l'operato del tecnico e la sua professionalità. In effetti, l'Ascoli è partito male ma in mezzo a mille difficoltà. Sono arrivati giocatori nuovi e solo all'inizio del campionato. Bertotto ha bisogno di tempo per amalgamare una squadra completamente nuova. L'inizio non è stato positivo, ma l'Ascoli ha dato una grande segnale di fiducia al tecnico e dimostrato di avere grande compattezza in tutto l'ambiente bianconero.

Basta toto allenatore quindi. L'Ascoli va avanti con Bertotto, nel segno della fiducia e della voglia di rivalsa dopo un avvio complicato. Contro il Venezia non sarà facile, ma lo spirito positivo dell'Ascoli, grazie al forte segnale della società, potrebbe essere una variante in più a favore del Picchio.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 25 novembre 2020 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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