Dal 3 gennaio si torna tutti in campo e per l’Ascoli Calcio comincia una fase nuova, diversa, quasi un altro campionato. Il girone di ritorno non è mai la semplice prosecuzione dell’andata: è un terreno in cui i valori si ridefiniscono, le gerarchie si spostano e le ambizioni devono trovare conferme concrete. I bianconeri affronteranno questo tratto decisivo sapendo di avere un solo turno di riposo, fissato per il 22 marzo, giorno in cui era in programma la gara di ritorno contro il Rimini.

Un dettaglio di calendario, certo, ma anche un punto di riferimento in una stagione che ora entra nella sua fase più complessa e imprevedibile.

Il mercato come spartiacque della stagione

Il girone di ritorno coincide inevitabilmente con l’effetto del calciomercato invernale. Alcune squadre si rafforzeranno in modo deciso, altre cambieranno pelle, altre ancora proveranno a correggere errori di costruzione commessi in estate. È qui che il campionato può cambiare volto.

In questo contesto, l’Ascoli non intende restare a guardare. La proprietà ha già fatto sapere di essere pronta a intervenire sulla rosa per accompagnare la squadra nella rincorsa finale. L’obiettivo è chiaro, anche se mai urlato: non lasciare nulla di intentato per colmare il divario dalle due squadre che precedono i bianconeri in classifica.

Lo scatto finale verso l’alto

La sensazione è che l’Ascoli voglia giocarsi fino in fondo la possibilità di uno scatto decisivo, sfruttando la solidità costruita nella prima parte di stagione e aggiungendo qualità e profondità là dove servirà. Il ritorno sarà una corsa lunga, fatta di gestione, di momenti chiave e di capacità di reggere la pressione.

Non sarà solo una questione tecnica, ma mentale: saper convivere con l’idea di dover rincorrere, senza perdere equilibrio né lucidità.

E se non bastasse, c’è il “terzo tempo”

Nel calcio, però, bisogna sempre prevedere ogni scenario. Se l’impresa della rimonta diretta non dovesse riuscire, si aprirebbe comunque un nuovo capitolo, quello che in molti definiscono il “terzo tempo” della stagione: la lotteria dei playoff.

Un territorio imprevedibile, dove contano forma, nervi saldi ed esperienza. Un contesto in cui l’Ascoli, per struttura e mentalità, potrebbe comunque dire la sua, trasformando un percorso costruito nel tempo in un’ultima grande occasione.

Una stagione che ora chiede coraggio

Dal 3 gennaio in poi, ogni partita peserà un po’ di più. Il margine d’errore si riduce, le scelte diventano determinanti e il progetto bianconero è chiamato a mostrarsi per quello che è davvero: una squadra che vuole provare ad andare oltre, senza alibi.

Il campo dirà se sarà rincorsa vincente o battaglia playoff. In ogni caso, per l’Ascoli, il bello — e il difficile — comincia adesso.

Sezione: News / Data: Sab 27 dicembre 2025 alle 13:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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