Secondo ko consecutivo per l'Ascoli che torna definitivamente sulla terra. Dobbiamo ammetterlo, c'era grande entusiasmo dopo la conquista del primo posto in classifica e nessuno si aspettava la doppia sconfitta contro Cremonese e soprattutto nel derby contro il Pescara. Eppure, l'Ascoli è uscito dai due incontri senza nemmeno un punto. Passo indietro netto da parte della truppa di Zanetti dovuto a diversi fattori. Poco gioco, squadra lenta, prevedibile e poco concreta. Non si è spento l'entusiasmo, ma di certo qualcosa non funziona più nei meccanismi dell'Ascoli. Zanetti lo ha ammesso dopo la sconfitta contro il Pescara. La squadra è lenta. Contro poi avversari che si chiudono, vedi proprio il Pescara, il Picchio fa ancora più fatica. Manovra troppo lenta e gli avversari hanno imparato come affrontare l'Ascoli. Per questo Zanetti dovrà sfruttare la sosta per modificare qualcosa, avere nuove idee da applicare in campo per sorprendere gli avversari e non per farsi sorprendere.

Ecco che la sosta arriva proprio al momento giusto. L'Ascoli ha tutto il tempo per recuperare le energie, alcuni giocatori, e inventarsi qualcosa di nuovo da mettere in campo subito alla ripresa del campionato. L'Ascoli vuole riprendere la corsa, e soprattutto evitare che cali e scemi l'entusiasmo mostrato dai tifosi che hanno risposto alla grande contro il Pescara. Del Duca pieno e che ha spinto i bianconeri fino alla fine, ma che poi è tornato a casa triste e senza punti. L'Ascoli inteso come squadra e società, era riuscito a richiamare un gran numero di tifosi allo stadio che meritavano sicuramente un altro spettacolo. Obiettivo quindi tornare a vincere e non staccarsi da tifosi instancabili nel sostenere il Picchio.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 07 ottobre 2019 alle 21:21
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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