Durante il programma “Taca La Marca”, in onda su Radio Musica Television, è intervenuto Saša Bjelanović, direttore sportivo ed ex calciatore di Lecce, Ascoli e Genoa tra le tante, il quale si è soffermato sullo stato di crisi del calcio e su tanti altri temi, ecco quanto raccolto:

La ripresa: "Razionalmente converrebbe aspettare e prepararsi per la prossima stagione, ma il cuore vuole rivedere il calcio giocato. La cosa più importante è che ci sia la sicurezza, visto che un futuro stop potrebbe mettere in crisi il campionato corrente e quello seguente".

Decurtazioni: "Nella mia carriera ho giocato in tutte le categorie, dalla Serie A alla C e sono completamente diverse. Nella massima serie ai calciatori non manca niente, mentre nelle categorie inferiori gli stipendi sono molto bassi. Bisogna trovare degli accordi individuali".

Esperienza italiana: "Ho cambiato troppe squadre e non solo per scelta mia, come avvenne nei primi anni della mia carriera italiana. Sono orgoglioso di aver giocato tanto tempo in Italia anche se potevo fare qualcosa in più. Mi sarebbe piaciuto fare qualche esperienza anche in altri paesi europei".

Ascoli: "Quell'anno l'Ascoli fu una vera e propria sorpresa con Giampaolo allenatore, fu creata una squadra con tanti giocatori alla ricerca di riscatto e giovani alle prime esperienze. Nessuno si sarebbe aspettato una nostra salvezza, ma la nostra forza era la voglia di dimostrare tutta la nostra qualità sul campo e soprattutto la presenza di un tecnico di valore come Giampaolo".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 16 maggio 2020 alle 22:16 / Fonte: Radio Musica Television
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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