Tante scommesse, qualche ritorno ed un paio di colpi ad effetto. Questo mercato dell'Ascoli non ci ha sicuramente fatto annoiare. Tantissimi gli acquisti (22) e numerose anche le cessioni (15), a dimostrazione dell'incredibile attività degli uomini di mercato bianconeri.

Partendo dai saluti, lasciano il Piceno alcuni volti storici, come Beretta, Rosseti Troiano. Dicono addio anche Padoin, Andreoni, Piccinocchi e Petrucci, lo scorso anno titolari della squadra guidata, alla fine, da mister Dionigi.

Restano in bianconero Brosco e Cavion​, perni della squadra. Resta, per modo di dire, anche Nikola Ninkovic, che rimane un calciatore dell'Ascoli dopo aver rifiutato qualsiasi destinazione. Sarà ora compiuto della dirigenza decidere cosa fare per scongiurare una rottura totale con il fantasista che porti alla scadenza del contratto (prevista per il prossimo giugno).

Passando al mercato in entrata, non si può non cominciare l'analisi delle new entry dal colpo Kragl; un giocatore di spessore, capace di spaccare le partite. Un vero colpo ad effetto della dirigenza picena. Intorno a lui, tantissimi volti nuovi; dalle scommesse Cangiano, Corbo, Sarzi Puttini Ghazoini, ai calciatori di razza e sostanza come Saric, Buchel Chiricò. Nel mezzo, una piccola comunità Greca e tre calciatori dal profilo europeo come Donis, Sabiri Bajic.

Ora la palla passa a mister Bertotto. Saprà gestire questa nuova rosa, totalmente rinnovata? Le potenzialità ci sono ma sarà il campo, come sempre, a mettere l'ultima parola 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 06 ottobre 2020 alle 09:32
Autore: Paride Paci
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