Nonostante gli sforzi congiunti di istituzioni, club e forze dell’ordine per assicurare uno svolgimento tranquillo del derby Ascoli-Sambenedettese, il Casms — il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive — ha deciso di inserire la partita tra gli eventi ad alto rischio.

La decisione è arrivata durante l’ultima riunione dell’organismo del Ministero dell’Interno, che ha preso in esame le caratteristiche della gara, la rivalità storica tra le due tifoserie e i recenti episodi di tensione.

Rivalità accesa e fattore territoriale: le motivazioni del comitato

Il Casms ha sottolineato come la forte contrapposizione tra le due tifoserie rimanga viva nonostante i 39 anni di assenza di sfide dirette tra i due club. La vicinanza geografica e i legami storici con altre piazze calcistiche del centro Italia contribuiscono a mantenere alta la tensione.

«La lunga pausa non ha attenuato l’astio tra le opposte fazioni», si legge nella relazione del comitato. «Persistono rapporti di rivalità e contrasti che, in alcune circostanze, sono sfociati in episodi di scontro anche al di fuori degli stadi».

Il Casms ha inoltre rimarcato come il clima di ostilità tra le due tifoserie sia stato alimentato anche dai social network, diventati negli ultimi anni terreno di sfida simbolica tra i sostenitori.

Precedenti di tensione: il riferimento all’episodio del gennaio 2024

Tra i casi presi in esame, il Casms ha ricordato un episodio significativo avvenuto il 14 gennaio 2024, quando gruppi di ultras di Ascoli e Sambenedettese tentarono di affrontarsi nei pressi del casello autostradale di San Benedetto del Tronto.

Solo il pronto intervento delle forze dell’ordine evitò che la situazione degenerasse. L’episodio — secondo il comitato — è la prova che il clima di rivalità resta acceso e che l’attenzione deve restare massima.

Massima allerta per il derby: misure straordinarie in arrivo

Il verdetto del Casms comporterà con ogni probabilità misure di sicurezza straordinarie per la gestione dell’evento, tra cui:

limitazioni per la vendita dei biglietti, in particolare per i residenti nelle province delle due città;

un imponente dispiegamento di forze dell’ordine dentro e fuori dallo stadio;

possibili modifiche logistiche per i punti di raccolta e le vie d’accesso al “Del Duca”.

Le autorità locali, insieme alle società sportive, sono già al lavoro per garantire un clima di sportività e prevenire qualsiasi rischio di disordini.

Il derby più atteso dopo 39 anni

Il derby Ascoli-Sambenedettese, che torna dopo quasi quattro decenni, è molto più di una semplice partita: è un evento carico di significato storico, identitario e sportivo. La speranza comune è che lo spettacolo resti confinato al campo, dove le due squadre si affronteranno per la supremazia del Piceno.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 22 ottobre 2025 alle 10:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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