L’allenatore dell’Ascoli, Francesco Tomei, ha raccontato un episodio toccante avvenuto durante la gara contro il Pontedera, che evidenzia lo spirito di unità e compattezza del gruppo bianconero.

“Sono contento per Corazza e per quanto successo in occasione del rigore col Pontedera. Sembrava il tiro decisivo di una finale di Champions: in panchina tutti erano in piedi per lui, consapevoli dell’importanza che quel gol aveva per Simone,” ha raccontato Tomei, sottolineando il valore umano e psicologico di quel momento.

Un gruppo unito anche fuori dal campo

Il tecnico ha voluto rimarcare quanto conti lo spirito di squadra e l’atteggiamento di chi non scende in campo ma resta vicino ai compagni.

“Sono molto attento agli umori di chi non gioca, e mi ha fatto piacere vedere Rizzo esultare come se avesse segnato lui. È questo il segreto del gruppo: la coesione.”

L’episodio dimostra la forza mentale dell’Ascoli, un gruppo in cui il successo individuale viene vissuto come una vittoria collettiva, e dove la panchina rappresenta una risorsa fondamentale, non un limite.

Corazza e la fiducia ritrovata

Per Simone Corazza, il rigore realizzato rappresenta un momento importante dopo settimane difficili. Il supporto dei compagni e del tecnico ha consolidato la sua fiducia e il senso di appartenenza al progetto Ascoli.

“È bello vedere un giocatore che si sente parte del gruppo, sostenuto dai compagni in un momento così significativo. Questi sono i segnali che mi rendono orgoglioso,” ha aggiunto Tomei.

Sezione: News / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 19:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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