Tomei carica l’Ascoli: “Serve tanto lavoro e poche parole, il campionato è lungo e abbiamo margini di crescita”

L’Ascoli Calcio è nel pieno della sua corsa nel girone B, un campionato complesso e logorante, e il tecnico Francesco Tomei lo sa bene. Nel suo ultimo intervento, l’allenatore bianconero ha voluto mandare un messaggio chiaro, diretto ai suoi giocatori ma anche all’ambiente: servono lavoro, concentrazione e poche parole, perché solo così si costruiscono i risultati duraturi.

“Abbiamo margini di miglioramento e lavoriamo ogni giorno per questo,” ha dichiarato Tomei con il tono sereno di chi sa che il percorso è lungo ma ben tracciato. “Il campionato è molto lungo, ci saranno problematiche, e proprio per questo servono tanto lavoro e poche chiacchiere.”

Parole semplici, ma dal peso specifico importante: in una Serie C dove ogni dettaglio può fare la differenza, l’allenatore marchigiano preferisce la sostanza alle promesse.

Negli ultimi impegni l’Ascoli ha mostrato segnali di crescita, ma anche la consapevolezza che il cammino è appena iniziato. Tomei lo ripete con convinzione: la squadra deve imparare a gestire i momenti, rimanere unita anche nelle difficoltà e non perdere mai la fame di migliorarsi.

Le prossime settimane saranno un banco di prova importante. “Tre partite in nove giorni sono tante,” ha ricordato il tecnico, sottolineando la necessità di saper dosare le energie e mantenere alta la concentrazione. “In un campionato così serrato bisogna essere pronti a tutto, fisicamente e mentalmente.”

L’obiettivo è trovare equilibrio, dare continuità alle prestazioni e sfruttare la profondità della rosa. Tomei, che conosce bene il valore del lavoro quotidiano, vuole un gruppo che non si accontenti, che viva ogni allenamento come un passo verso la solidità e la consapevolezza.

Sotto la sua guida, l’Ascoli sta cercando di costruire un’identità precisa: una squadra ordinata, compatta e determinata, capace di difendersi con attenzione e ripartire con idee chiare. La filosofia è quella del gioco semplice ma efficace, dove contano i movimenti, la disciplina tattica e il sacrificio collettivo.

Tomei non cerca alibi, né proclami. Il suo approccio è pragmatico: lavorare in silenzio e far parlare il campo. E in una Serie C lunga e piena di trappole, è proprio questo atteggiamento che può fare la differenza.

L’allenatore sa che la squadra deve ancora crescere, ma è convinto che i miglioramenti arriveranno con la costanza e con la mentalità giusta. Il messaggio ai tifosi è chiaro: serve pazienza, ma la direzione è quella giusta.

Alla base di tutto, c’è un’idea semplice ma essenziale: l’Ascoli deve costruire la propria forza giorno dopo giorno. Niente scorciatoie, niente illusioni. Solo lavoro, spirito di gruppo e fiducia reciproca. È questa la strada tracciata da Francesco Tomei, un allenatore che non ama i riflettori ma che, con passione e determinazione, sta provando a dare una nuova anima ai bianconeri.