Non c'è alcun dubbio che la scelta di Davide Dionigi sia sta azzeccata da parte dell'Ascoli. L'allenatore bianconero è riuscito a toccare le corde giuste di ogni singolo giocatore, stimolarli per tirare fuori gli attributi e pensare tutti a raggiungere l'obiettivo comune, la salvezza dell'Ascoli. 

Ma dietro le quinte è stato grandissimo il lavoro di Giuseppe Bifulco. Grande conoscitore di calcio, il grande merito di Bifulco è stato quello di ricompattare un ambiente che era sull'orlo del precipizio. Bifulco è arrivato nel momento peggiore dell'Ascoli ed è riuscito a sistemare le cose, anche attuando mosse coraggiose. Il non puntare più su Abascal è stata la più importante. Il metodo e le idee del giovane tecnico spagnolo dobbiamo ammetterlo, non erano adatte a questa squadra e a questo campionato.  Continuare con Abascal avrebbe portato ad un solo risultato, la certa retrocessione.

Bifulco ha subito capito il pericolo in cui stava l'Ascoli e ha subito agito spingendo per il sollevare dall'incarico Abascal e affidare la panchina a un tecnico con più conoscenza del nostro calcio, con idee più concrete e un modo di lavorare che doveva stimolare i giocatori, non solo farli giocare bene al calcio. Dionigi è il profilo che Bifulco ha segnalato a Pulcinelli che, dopo una chiacchierata di un quarto d'ora, si è convinto e ha dato il semaforo verde per il suo ingaggio.

Non c'è dubbio che il lavoro di Dionigi sia stato eccelso, ma di certo se è riuscito in questo i meriti sono di Bifulco che ha puntato fortemente e con coraggio su di lui. Una decisione che fa ben sperare per il mercato che verrà, con l'Ascoli che avrà l'obiettivo di costruire una squadra competitiva per migliorarsi. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 04 agosto 2020 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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