Dal 2000 ad oggi, ad Ascoli, è successo davvero di tutto. Dalla finale persa a Perugia alla promozione in Serie A. Dal ritorno in Lega Pro alle salvezze ai play out ed il sogno playoff. Da Benigni a Bellini, per poi passare a Pulcinelli. Davvero tanto, tantissimo da raccontare. I calciatori che in questi 20 anni hanno vestito la maglia bianconera sono moltissimi; alcuni indimenticabili, altri da dimenticare. Ecco a voi, allora, la top11 dell'Ascoli degli ultimi 20 anni.

Partiamo dalla panchina e qui abbiamo già trovato le prime difficoltà. Si perché le scelte erano tante. Da Marco Giampaolo, l'uomo del salto di categoria e della salvezza in A, a Serse Cosmi, il leader che portò la salvezza nel Piceno, quando tutto sembrava spacciato. Alla fine, però, abbiamo deciso di far sedere su questa panchina mister Bepi Pillon. Il mister dei "Diabolici", infatti, viene ricordato ad Ascoli con moltissimo affetto, a 18 anni di distanza. Il suo ritorno al Del Duca, nel 2009/10, risultò una scelta azzeccatissima da parte della dirigenza del Picchio che, affidando Antenucci e compagni al mister ex Chievo Verona, permisero alla squadra di risalire una classifica deficitaria, concludendo la stagione al nono posto, con qualche rimpianto per i playoff solo sfiorati.

In porta la scelta è caduta Ivan Lanni. L'ex estremo difensore del Grosseto ha difeso i pali dell'Ascoli per 155 partite, diventando un simbolo del Picchio del secondo decennio degli anni 2000. Oltre all ottime prestazioni, Lanni si è fatto amare dai tifosi per un attaccamento incondizionato alla maglia, che lo ha portato ad accettare la panchina anche di fronte a scelte discutibili (vedi Perucchini).

Per la difesa, partiamo da sinistra. La scelta, qui, cade su Mirko Savini. Arrivato nel Piceno da sconosciuto - nel 2002 - dispuerà una stagione e mezza da titolare inamovibile, convincendo la Fiorentina ad acquistarne le prestazioni. Lasciate le Marche, continuerà una carriera ricca di successi, tra Firenze, Napoli e Palermo

Per il primo difensore centrale, non vi sono dubbi: Andrea Barzagli, in questa top11, non poteva non esserci. Il pupillo di Pillon, il giovane difensore che poi costruirà le fortune della Nazionale e della Juventus. Barzagli non ha bisogno di presentazioni: uno dei migliori difensori passati per Ascoli. Uno dei migliori difensori degli ultimi anni, in Italia ed Europa. 

Il secondo difensore centrale risponde al nome di Andrea Mengoni. Il difensore romano è stato il simbolo della ricostruzione Belliniana. Arrivato ad Ascoli in Serie C, ha sorretto il muro difensivo dei bianconeri per 5 stagioni, contribuendo - da protagonista - alla promozione in B ed alle salvezze ottenute negli anni successivi. 

Altro terzino, questa volta a destra, è Mirko Cudini. L'ex capitano bianconero che, sotto la pioggia torrenziale del Del Duca, bucò la porta di Dida, regalando ai tifosi bianconeri la prima gioia di quella Serie A 2005/06. Tanto impegno e qualche rete per un difensore che, al suo addio, si fece rimpiangere dalla piazza. 

Centrocampo a 3 per la nostra formazione ed il primo nome è quello di Gaetano Fontana. L'ex tecnico di Fano e Juve Stabia ha passato ad Ascoli alcune delle sue migliori stagioni da professionista. Arrivato nel 2000 ha raggiunto la Serie B e dato ordine a centrocampo per altre due stagioni, guadagnandosi una chiamata in Viola. Chiuderà la carriera nel piceno, nella sfortunata annata 2006/07

Luigi Giorgi, cuore ed anima Ascolani. Il giovane ragazzo della città che corona il sogno di vestire i colori bianconeri e siglare, al 97esimo, il goal vittoria nel derby contro l'Ancona. Solo per quella rete, Giorgi meriterebbe un posto in questa formazione ma il centrocampista ex Atalanta e Siena, per Ascoli, ha fatto molto di più, dimostrandosi determinante nelle stagioni dal 2007 al 2011 e risultando decisivo per le salvezze del 2016 e del 2017, nel suo ritorno in bianconero

Ultimo posto a centrocampo per Daniele Di Donato, il capitano del secondo decennio degli anni 2000. Un vero leader, dentro e fuori dal campo. Ad Ascoli dal 2007 al 2013, vestendo la casacca del Picchio per 207 partite. Una leggenda

Il primo nome per l'attacco è quello di Salvatore Bruno. L'uomo dei goal nella Serie C 2001/02. Il bomber dei "Diabolici" e del primo anno in B. Senza le sue reti, probabilmente, staremmo raccontando una storia diversa.

Secondo attaccante di questa formazione è, ovviamente, Daniele Cacia. Si perchè se, da una parte, senza Bruno non vi sarebbe stata la promozione in B, probabile che senza i 29 goal di Cacia, l'Ascoli non avrebbe mantenuto la categoria. Un leader, un bomber, l'ultimo uomo d'attacco passato per il piceno. Un vero rapace d'area, capace di spostare gli equilibri e di regalare magie ai suoi tifosi. D'altronde, stiamo parlando del secondo miglior marcatore della storia della Serie B

La scelta per l'ultimo posto in attacco è stata dura. Potevamo scegliere Christian Bucchi o Fabio Quagliarella. Potevamo scegliere Andrea Petagna o Papa Waigo, oppure Simone Zaza e Riccardo Orsolini. La scelta, però, è stata quella di premiare l'ultimo giocatore dell'Ascoli a superare i 20 goal in campionato: Mirko Antenucci. L'ex bandiera della Spal conquistò fama a livello nazionale proprio grazie alle sue 24 reti in bianconero. Un numero spaventoso che permise al bomber di farsi notare da tutta Italia ed all'Ascoli di godersi, per un solo fortunato anno, le prestazioni di un attaccante vero, di razza, che tanto mancava nel Piceno. 

Ecco quindi la top11 dell'Ascoli degli ultimi 20 anni!

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 27 maggio 2020 alle 21:38
Autore: Paride Paci
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