Tutte giocano tranne te, tranne te, tranne te. Italia futuristica (avrebbe cantato Fabri Fibra). Perché a Carnevale ogni scherzo vale! Quindi, dopo che la squadra ospite ha già alloggiato nel Piceno, i tifosi ospiti sono a far bagarre sugli autogrill dell’A14, e quelli ospiti bianconeri -sono già per strada in vista stadio: Partita rinviata! Ore 14:00. Ah già è Carnevale, Gores riunito ad Ancona, giù la maschera!!!
Far ironia su un virus che sta facendo le sue vittime su scala globale sarebbe errato, ma farla sulle autorità (in)competenti che governano lo Stato italiano è d’obbligo. La decisione maturata ieri stava valicando i confini calcistici con ingenti restrizioni che avrebbero colpito senza alcun motivo tutto il territorio piceno che in questi giorni è dedito a festeggiare sotto lampadari colorati, dietro a u “bove finte” e a li “mocculi”.
Le decisioni prese ieri sera sugli squadroni di Serie A sono state sagge, ma la farsa di Ascoli-Cremonese resta. Le squadre del Veneto di Zaia (Cittadella e Venezia), hanno giocato e vinto importanti scontri di serie cadetta. A saperlo prima che le due squadre del piceno sarebbero state ferme in questo week end si poteva organizzare un derby mascherato a distanza di anni.
La squadra di Stellone avrà più tempo per preparare l’importante trasferta di Pescara e per amalgamarsi ulteriormente. Ormai con i delfini sarà scontro diretto per evitare le zone melmose di una classifica, che vede i bianconeri sempre più in basso.
Con la speranza di poter assistere numerosi e focosi il derby di domenica prossima, si augura al mondo intero di porre fine al più presto possibile alla vita di questo strano virus asiatico, che nel giro di pochi mesi, mascherato a suo modo, è approdato nel Bel Paese, e in maniera indiretta anche nel Piceno.
Prevenire è meglio che curare. Ma la prevenzione va fatta con criterio e non al 90°.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 24 febbraio 2020 alle 08:36 / Fonte: di Massimo Virgili
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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