Il mercato dell'Ascoli é stato sino ad ora fortemente condizionato dalla possibilità di riscattare Maistro , Tsadjout e Bellusci. Allo stesso tempo le richieste relative a Saric, in parte prevedibile, e di Baschirotto, inaspettata, hanno reso il quadro delle trattative alquanto complesso.

L' obiettivo dichiarato dalla società e dal ds,  di mantenere l' ossatura della scorsa stagione e di dare continuità al modulo tattico di Sottil , appare, al momento difficilmente raggiungibile. Infatti il mancato riscatto di Maistro, le difficoltà di una riconferma di Tsadjout, appetito dalla Cremonese e le cessioni, ormai ai dettagli, di Saric e Baschirotto hanno imposto un ripensamento complessivo degli obiettivi.

Anche dal punto di  vista tattico il 4 3 1 2 di Sottil sarà probabilmente un modulo di ripiego , visto le acquisizioni di Ciciretti ( prestito con diritto) e Lungoyj ( prestito) che fanno presagire un passaggio prevalente ad un 4 3 3 clássico con 2 esterni alti , come intravisto in questi primi allenamenti al Picchio Village. 

Interessante é la logica del ds che sta emergendo e cioè di avere in ogni ruolo un over e, per quanto possibile, un under: logica che diviene realtà in difesa dove a destra avremo, con ogni probabilità Salvi e un Donati ( molto probabile dall' Empoli e con grandi potenzialità) e a sinistra con Falasco in prima battuta e un Giordano ( acquisito in questo mercato ) , quest' ultimo con buona gamba e buona tecnica. Al centro la riconferma di Bellusci, ormai quasi certa, Botteghin,  Simic ( nell' operazione Baschirotto con il Lecce) e Quaranta ,al momento, lascia abbastanza tranquilli.

Il centrocampo aspetta invece l' uomo che andrà a sostituire Saric; certo vi sarà bisogno di un centrocampista di quantita' e qualità,  visto che il 4 33 richiede centrocampisti con certe caratteristiche: il resto del pacchetto centrale appare di grande affidabilità con Collocolo sul mezzodestra, Buchel centrale, Caligara ( operazione di riscatto importante) mezzosinistra e poi ancora Eramo e forse un ulteriore uomo da acquisire in sede di mercato, dando per scontato le cessioni di Castorani e Franzolini.

Davanti il reparto é da completare, ma dalle prime impressioni gli esterni alti dovrebbero essere Lungoyi, Bidaoui, Palazzino e Ciciretti con il primo che sembra possa giocare sia a sinistra che a destra. Le punte centrali,  scontate le cessioni di De Paoli e Ventola (quest' ultimo rientro dal prestito), evidenziano l'incognita Tsadjout, come detto, e quella di Iliev, questa però in potenziale uscita, anche se l' impressione é che Bucchi lo voglia valutare meglio nel ritiro di Norcia.

Confermatissimo e sempre più leader in campo e fuori, sempre più integrato con Ascoli città Dionis, che con le sue 34 primavera  può garantire ancora un discreto bottino di reti, anche se qualche perplessita' desta una sua collocazione e lo sfruttamento delle sue potenzialità nel 4 33 di Bucchi. Ma le partite che durano ormai 100 minuti, con I 5 cambi e le necessità di cambiare in corso di gara anche il modulo, lasciano presagire che il bomber possa ancora tornare utile alla causa.

Sezione: Focus / Data: Mar 12 luglio 2022 alle 13:00 / Fonte: di Eros Libetti
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
vedi letture
Print