Di ruolo è centrocampista, ma con spiccate propensioni offensive. Arrivato il 31 agosto scorso dal Cosenza, Samuele Rizzo Pinna ha dato prova di questa dote anche all'Ascoli andando a bersaglio in tre occasioni, Per questo la squadra di Francesco Tomei conta molto sul suo apporto realizzativo che da quattro partite, però, non si rimaterializza. 

Le sue caratteristiche e i suoi trascorsi 

Rizzo Pinna  proviene come detto dal Cosenza con cui era sceso in campo in cadetteria in trenta partite divenendo uno dei titolari inamovibili e aveva realizzato due reti. A fine stagione ha assaggiato l'amarezza della retrocessione della squadra calabrese in Lega Pro e ora vorrebbe cercare rilancio, magari ritornando nel secondo livello della gerarchia calcistica tricolore con i colori bianconeri e proprio con il suo apporto realizzativo. La sua esperienza in rossoblù, seguita a quelle con Vis Artena, Palermo, Foggia e Lucchese, lo ha segnalato come un trequartista interessante in grado sia di osare offensivamente sia di distribuire il gioco in modo efficace. Peculiarità che ha avuto sinora modo di fare emergere anche ad Ascoli diventando uno degli elementi di punta dello scacchiere di Francesco Tomei. Gli è poi accreditato anche un buon senso della posizione che lo conduce ad avere una visione di gioco ad ampio spettro con vocazione da regista, 

Le tre reti in campionato        

Se nelle sfide vinte dall'Ascoli con Bra (4-1) e Pontedera (5-0) il suo apporto realizzativo, comunque prezioso, è andato a fare ulteriore massa, nel match contro il Carpi si è invece rivelato decisivo per garantire all'Ascoli di non uscire a mani vuote dallo stadio emiliano con una rete al minuto 89. Delle ventitrè reti complessive messe a segno dall'Ascoli, tre portano la sua firma. Sia contro il Bra sia contro il Pontedera, a titolo di curiosità, era stato proprio lui ad aprire la serie delle mercature. 

L'attesa per il suo ritorno al gol 

Dal momento che ha messo in evidenza un certo fiuto del gol, Tomei conta di rivederlo quanto prima finire sul tabellino dei marcatori dove non riesce a finire da quattro sfide ovvero quelle con Sambenedettese, Ravenna, Gubbio e Rimini. 

Il riconoscimento di ottobre e la sua filosofia di gioco

Che Rizzo Pinna abbia talento da vendere sia in fase di organizazione che di finalizzazione del gioco se ne sono accorti anche gli addetti ai lavori attribuendogli lo scorso ottobre la qualifica di miglior giocatore del girone B di serie C. Lui, dal canto proprio, non si monta la testa incassando con soddisfazione il riconoscimento ma avendo ben chiare le due stelle polari su cui puntare per garantirsi un'ulteriore crescita: "Mi definisco tecnico e creativo - ebbe a dichiarare qualche tempo fa in un'intervista - e in campo voglio divertirmi perché più ti diverti e più rendi".  

Sezione: News / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 13:05
Autore: Cristiano Comelli
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