Il direttore sportivo dell'Ascoli Ciro Polito, è intervenuto ieri sera alla trasmissione televisiva ''TVBCALCIO'', andata in onda sulle reti di Vera Tv alle ore 22. Polito ha fatto il punto della situazione sulla squadra, sulla società e su alcuni giocatori arrivati dal mercato invernale. Queste le sue dichiarazioni :

''Da quando sono arrivato, ho parlato chiaro. Io sono abituato a lavorare in autonomia sulla sfera tecnica e il patron Pulcinelli mi ha dato assolutamente carta bianca sia a livello tecnico che di budget per sistemare la rosa. Non sono un consulente di mercato, sono un ds e mi piace conoscere tanti calciatori per fare bene il mio lavoro. Spesse volte mi è anche capitato di non dormire la notte per guardare numerose gare di categoria inferiore per avere una preparazione piu' globale e approfondita di molti giocatori. Sono arrivato a Dicembre che la situazione era abbastanza complicata. Ho dato , insieme a mister Sottil, occasione a tutti i giocatori di poter dimostrare quello che valgono, poi siamo arrivati al momento delle scelte nel mercato di Gennaio. Abbiamo lavorato per fare le cosiddette coppie, ovvero avere due giocatori per ruolo da mettere a disposizione del nostro allenatore e crediamo di esserci riusciti. Siamo stati obbligati a fare le scelte anche dure e dolorose come alcune cessioni, ma mi sono esposto in prima persona per comunicare ai giocatori delle nostre decisioni. Siamo tutti uomini, meglio una verità scomoda che girare tanto intorno al problema.''

Polito poi è passato allo specifico di alcuni calciatori, come Cavion, Dionisi, Cacciatore e Ninkovic. ''Su Cavion mi sono già espresso in precedenza, il ragazzo ha sbagliato, stava cambiando anche procuratore. Ho dato priorità al gruppo, e per lui purtroppo non c'è stato piu posto. Prima vengono i principi di unità dello spogliatoio poi il resto per raggiungere un grande obiettivo come il nostro. Su Dionisi invece, quando l'ho chiamato all'inizio non ero molto convinto, principalmente per la posizione di classifica e perchè mai avrei creduto di prenderlo specialmente per tutto il mercato che avrebbe potuto avere. Stiamo parlando di un top per la categoria e tra noi c'è una stima reciproca che va avanti dai tempi della Salernitana.Abbiamo giocato insieme e dopo varie telefonate siamo arrivati all'accordo. Noi non avevamo bisogno solo del giocatore Federico Dionisi ma anche dell'uomo Federico Dionisi, un leader carismatico, un giocatore determinante in campo e fuori, tant'è che gli arbitri quando vengono al campo ci chiedono sempre di lui. Per quanto riguarda Cacciatore, tra noi c'è un accordo sulla parola. Lui ha avuto qualche problemino allenandosi da solo sotto Natale, dopo che si era in precedenza allenato con la Virtus Verona. Il ragazzo è stato molto chiaro e io anche, ci ha comunicato del suo problema e si sta allenando per recuperare. Per noi anche averlo al 70% sarebbe già un rinforzo importante, ma è chiaro che a quella percentuale di condizione deve arrivarci. Quando ci arriverà, il contratto è già pronto per essere firmato. Su Ninkovic invece, io non ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente, ho avuto solo contatti in video call e anche col suo procuratore abbiamo parlato. Ho comunicato loro che saremmo stati disposti anche ad aspettarlo affinchè completasse il suo pieno recupero, ma ovviamente rivedendo alcune posizioni contrattuali. Loro non ci hanno dato apertura, non erano disposti a rivedere le loro condizioni e cosi siamo arrivati alla conclusione che tutti sapete. La sua volontà era quella comunque di non tornare e cosi è andata. ''

La chiusura di Polito è dedicata poi ai tifosi. ''Io devo essere sincero. Ho girato molte piazze, ma a livello di attaccamento e di seguito che danno alla squadra, questa storica piazza non ha rivali. Loro vivono l'Ascoli 24h al giorno, senza soste. Spesso mi capita di girare per le strade per i semafori e di essere bloccato e fermato dai tifosi che mi incitano e mi invitano a non mollare mai. C'è un attaccamento viscerale alla squadra e ai propri beniamini, e quello che è accaduto nel prepartita di Ascoli-Frosinone ne è l'esempio lampante. Noi continueremo a lottare, è fuori da ogni ragionevole dubbio che la squadra al momento sta onorando la maglia in tutto e per tutto, ma ciò che è stato fatto finora non conta nulla. Siamo già proiettati alla partita di domenica con la Reggiana, uno scontro diretto vitale per noi per la permanenza in categoria che è il nostro obiettivo.''

Sezione: Focus / Data: Gio 11 febbraio 2021 alle 11:32
Autore: Manuel Fioravanti
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