Ascoli, Patti svela la rinascita bianconera: "Non cercavamo miracoli, ma ora possiamo sognare"

L’Ascoli vive un momento di rinnovato entusiasmo, e a raccontarlo è il direttore sportivo Matteo Patti, uno dei protagonisti della rinascita bianconera, intervenuto al programma A Tutta C. Dopo mesi di incertezza legati al cambio di proprietà, la società marchigiana ha ritrovato stabilità, fiducia e una visione chiara per il futuro.

“Abbiamo vissuto momenti difficili, ma con calma e lucidità”

“È vero, la scorsa estate è stata complessa – spiega Patti – perché i tempi lunghi del passaggio societario hanno generato un po’ di ansia. Tuttavia, abbiamo scelto di lavorare con calma, in modo ponderato e funzionale, senza farci travolgere dalla fretta.”

Il dirigente bianconero sottolinea come il gruppo abbia saputo trasformare le difficoltà in motivazione: “La città di Ascoli ha accolto la nuova proprietà con entusiasmo, e questo ci ha dato una spinta enorme per ripartire nel modo giusto.”

Progetto solido e piedi per terra

Patti preferisce evitare facili trionfalismi: “Non siamo partiti per fare qualcosa di straordinario o per creare illusioni, ma ci piace sognare in grande restando realisti. L’obiettivo principale resta quello di restituire dignità e orgoglio a una piazza storica che ha attraversato anni complicati, tra la retrocessione e una stagione poco brillante.”

Un nuovo spirito in città

L’Ascoli sta riscoprendo una identità forte, costruita su equilibrio, lavoro e passione. La società ha puntato su una gestione oculata e una progettualità a lungo termine, elementi che stanno ridando fiducia a tifosi e ambiente.

Il messaggio di Patti è chiaro: “Abbiamo una base solida e un gruppo motivato. Ora dobbiamo continuare su questa strada, passo dopo passo, senza perdere la nostra umiltà.”