Tra le tante certezze di questo Ascoli che sta convincendo settimana dopo settimana, ce n’è una che spicca su tutte: la regia di Samuele Damiani. Il centrocampista, dotato di visione di gioco e qualità tecniche sopra la media, è diventato in breve tempo l’uomo chiave nello scacchiere di Tomei.

Rotazioni sì, ma il play non si tocca

Il tecnico bianconero ha alternato spesso i suoi interpreti in mezzo al campo, concedendo spazio a Milanese, Corradini e Ndoj, ma quando serve dare equilibrio e ordine alla manovra, il pallone passa sempre dai piedi di Damiani. Solo nei minuti finali, e solo quando il risultato lo consente, Tomei sceglie di farlo rifiatare. Una gestione intelligente per un giocatore che oggi rappresenta l’anima tecnica dell’Ascoli.

Un colpo arrivato sul filo del mercato

Damiani è approdato ad Ascoli negli ultimi giorni della sessione estiva, dopo una lunga trattativa con la Ternana. Il club umbro lo aveva più volte blindato, ma la determinazione della dirigenza bianconera — e in particolare l’intervento decisivo del direttore Patti — ha permesso di chiudere l’operazione. Una mossa che, col senno di poi, si è rivelata una delle più azzeccate del mercato.

Il regista che fa sognare i tifosi

Oggi Damiani è il punto di riferimento di una squadra che gioca con fiducia e personalità. La sua capacità di leggere le situazioni, unita alla precisione nei passaggi e alla calma nelle fasi di pressione, ha reso il centrocampo dell’Ascoli uno dei più solidi del campionato.
Per i tifosi bianconeri, Damiani è molto più di un playmaker: è il simbolo della crescita tecnica e mentale di questo gruppo.

Sezione: News / Data: Gio 09 ottobre 2025 alle 17:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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