Ascoli, Tomei torna in panchina dopo sette giornate: rientro da protagonista nel derby contro la Samb

Dopo sette turni di squalifica, Marco Tomei è pronto a tornare là dove gli compete: sulla panchina dell’Ascoli. Il tecnico bianconero, squalificato in seguito all’espulsione rimediata nel match contro la Juventus Next Gen per un gesto d’impeto – il lancio di una bottiglietta in campo, fortunatamente senza conseguenze per il direttore di gara – potrà finalmente guidare i suoi uomini nel derby contro la Sambenedettese.

La squalifica, che a molti era sembrata eccessiva, ha tenuto Tomei lontano dal campo per più di un mese e mezzo, ma non ha scalfito né la sua leadership né il legame con la squadra.

Agostinone, una reggenza impeccabile

Durante l’assenza di Tomei, il suo vice Giuseppe Agostinone ha dimostrato competenza e carisma, mantenendo l’Ascoli in carreggiata.
Sotto la sua guida, la squadra ha continuato a mostrare organizzazione, solidità e spirito di gruppo, elementi che rappresentano da sempre il marchio di fabbrica del tecnico ex Pineto.

“Il gruppo ha risposto alla grande, ma il mister è il nostro punto di riferimento e non vediamo l’ora di riaverlo in panchina”, avrebbe dichiarato un giocatore bianconero al termine dell’ultimo match.

Il ritorno nel derby: il destino scrive un copione perfetto

Il calendario ha voluto che il rientro di Tomei coincidesse con una partita speciale: il derby Ascoli-Sambenedettese, che torna dopo 39 anni di assenza.
Una sfida che vale molto più dei tre punti, simbolo di orgoglio, rivalità e appartenenza.

Per Tomei sarà un ritorno da protagonista assoluto, con l’occasione di scrivere una pagina importante nella stagione dei bianconeri e nella storia recente del derby.

Un Ascoli che sogna in grande

Con Tomei di nuovo al comando, l’Ascoli punta a consolidare il proprio percorso di crescita.
L’entusiasmo in città è palpabile, e il tecnico potrà finalmente tornare a dare la carica ai suoi giocatori dal campo, dove il suo impatto è sempre stato decisivo.

Dopo settimane di attesa, il ritorno del mister coincide con il momento più sentito dell’anno: una partita che vale un’intera stagione per la tifoseria e per tutto l’ambiente bianconero.