Aldo Sensibile che ha lavorato nell'Ascoli di Costantino Rozzi nelle vesti di allenatore e di direttore sportivo, ha commentato al Corriere Adriatico la drammatica stagione del Picchio . «Una mortificazione questa retrocessione. Dispiace davvero perché l' Ascoli iniziava ad avere una certa quadratura. La squadra secondo me era da playoff. La serie B la conosco come le mie tasche. Sono costati cari gli errori dei singoli, su palle inattive, perché la squadra era buona».

E adesso inizia il futuro: «È ora di iniziare a cercare gente di categoria, qualche giovane che viene dalle Primavera. Si deve iniziare a programmare il futuro, ad avere contatti con le grandi squadre. Con la retrocessione gioco forza si deve abbassare il tetto ingaggi perché, quelli della Serie B non sono sopportabili in Serie C, una categoria complicata, inoltre nel girone B ci sono ottime squadre. Tanti ricordi che mi rimangono dentro dell'Ascoli, non posso vedere l'Ascoli in Serie C, adesso serve pedalare, lavorare e rimboccarsi le maniche». 

Sezione: News / Data: Mar 21 maggio 2024 alle 15:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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