Il rebus in casa Ascoli non riguarda soltanto l’allenatore. In bilico c’è anche la posizione del direttore sportivo, figura chiave per qualsiasi progetto tecnico che si rispetti. Attualmente il ruolo è ricoperto da Ferdinando Sforzini, dirigente giovane ma considerato una scommessa di prospettiva. La società non ha ancora chiarito se sarà confermato o se si cercherà altrove, ma ogni eventuale cambio comporterebbe dei rischi non trascurabili.

La scelta del DS sarà infatti cruciale: sbagliare nuovamente, come accaduto appena un anno fa, potrebbe compromettere sin da subito la stagione 2025/26. E proprio questa mancanza di programmazione chiara sta contribuendo ad aumentare la frattura tra la proprietà e una larga fetta della tifoseria, che ormai vive con crescente distacco e disillusione l’andamento della società.

Ma il vero nodo resta quello societario. Fino a quando non si faranno luce i prossimi sviluppi a livello di proprietà e governance, ogni discorso su ruoli e strategie tecniche resta appeso a un’incertezza paralizzante. Una situazione che rischia di lasciare l’Ascoli indietro rispetto alle dirette concorrenti, già operative nella costruzione della prossima stagione.

Serve chiarezza, serve visione. E serve adesso. Il tempo dell’attesa, per i tifosi bianconeri, è già scaduto.

Sezione: News / Data: Dom 04 maggio 2025 alle 12:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
vedi letture
Print