Il destino dell'Ascoli Calcio si gioca tutto in pochi giorni. Al 1° giugno 2025, la situazione societaria è più incerta che mai: la trattativa per la cessione del club alla Distretti Ecologici della famiglia Passeri è ufficialmente saltata. Un’alleanza che sembrava potesse ridare entusiasmo a una piazza stanca, ma che si è arenata tra divergenze di vedute e mancate garanzie.

Nonostante le origini marchigiane dei Passeri e il legame con il territorio, il progetto si è dissolto. La Distretti Ecologici, da anni sponsor del club bianconero, potrebbe valutare altre strade, ma per ora l’Ascoli resta nelle mani di Massimo Pulcinelli.

E proprio Pulcinelli ha confermato ciò che molti temevano: dopo aver garantito l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C – da effettuare entro il 6 giugno – consegnerà le chiavi del club al sindaco Marco Fioravanti, pronto a gestire un eventuale passaggio istituzionale per evitare il peggio. “Ho mantenuto la parola data. L’iscrizione sarà fatta, ma io mi fermo qui”, ha dichiarato più volte negli ultimi mesi.

In mezzo a questo clima teso, un barlume di tranquillità arriva solo dal fronte finanziario. L’Ascoli figura tra le nove società che nella scorsa stagione hanno richiesto i crediti fiscali, ma i controlli della Covisoc e dell’Agenzia delle Entrate non hanno evidenziato irregolarità. Almeno su questo versante, il club può dormire sonni (relativamente) tranquilli.

Ma il conto alla rovescia è partito. L’iscrizione alla Serie C sarà solo un passaggio formale se nel frattempo non verrà trovato un nuovo proprietario solido, ambizioso, credibile. Il popolo bianconero osserva con apprensione e speranza: dopo la retrocessione, ora serve chiarezza. Serve un futuro.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 01 giugno 2025 alle 18:18
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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