Guarna 5.5: La sua gara era stata altamente impeccabile, ma l’errore che porta al gol del Cagliari pesa nella sua valutazione. Fin lì aveva trasmesso grande sicurezza ai compagni. Fa 167 in bianconero : è il portiere con più presenze di tutti.

Simic 6.5: Arcigno e roccioso, si francobolla a Luvumbo e finché staziona dalla parte sua non lo fa muovere. Esce per un guaio muscolare.

Botteghin 8: Le parole ormai sono finite. Addomestica Pavoletti e anche poi Lapadula con una semplicità disarmante. Disinnesca tutti i tentativi sardi e si rende protagonista di una gara incredibile considerati anche i 120 minuti di giovedì. Nella fase finale dove il Cagliari imperversa è la sua testa a mettere tranquillità a tutti in campo e a far tirare un sospiro di sollievo. Sentenza.

Quaranta 6.5: Affidabilità che cresce sempre più, sebbene qualche volta cincischi in fase di appoggio. Ma in questo momento serve solidità e badare al sodo. E lui c’è.

Eramo 6.5: Finché il fisico lo sorregge, fa da diga, intelligente e attento sulle linee di passaggio. Esce affaticato sperando che non sia nulla di grave.

Adjapong 6: La scelta di schierarlo sorprende un po’ tutti visti i tempi di recupero stretti dopo la Coppa. Bucchi si affida a lui e lui lo ripaga con una tempo in cui da tutto. Ammonito subito, è condizionato dal giallo e all’intervallo esce.

Falasco 5.5: Primo tempo di sostanza, nella ripresa cala e Luvumbo lo mette spesso in crisi con le sue accelerazioni. Poi si fa espellere.

Collocolo 7.5: Partita da tuttocampista per la forte mezzala bianconera abile nelle letture e nei recuperi palla con strappi. Su uno di questi, nasce il secondo gol. Che bravo !

Caligara 6.5: Anche lui patisce la fatica della gara di Genova. Finché ha birra regala spunti e giocate interessanti, nel finale non va per il sottile e si mette l’elmetto da combattente.

Dionisi 7.5: Basta la presenza per mandare in psicanalisi gli avversari e per far uscire la personalità ai compagni di squadra. Un gol, il terzo di fila, un altro sfiorato con un tiro straordinario e tante iniziative degne del fuoriclasse che è. Si spera che l’infortunio non sia grave.

Lungoy 6.5: Un guizzo che vale un rigore e un secondo tempo in cui, favorito dagli spazi, gioca meglio. In crescita.

Falzerano 6: Un soldatino in fase difensiva. Qualche errore in fase di appoggio ma tatticamente si mostra prezioso e puntuale.

Mendes 7.5: Il gol che chiude la gara è da attaccante vero, la voglia di battagliare con tutta la difesa sarda lo porta sulla buona strada per diventare il nuovo beniamino. Primo centro in stagione, ci si può contare.

Bellusci 6: Entra male perdendo una marcatura subito, poi nel finale però da una grande mano a tenere botta con il suo carisma e la sua personalità.

Bidaoui 6: Lampi di vero Bidaoui in un momento importante della gara. Non è ancora il giocatore dello scorso anno ma piano piano l’Ascoli potrà tornare a farci affidamento.

Giovane 6: In trincea a dare manforte ai compagni nel momento topico del match. Fa il suo e lo fa bene.

All. Bucchi 7: Lezione di tattica difensiva e scalate a un Cagliari supponente e presuntuoso che inizia a giocare davvero solo nel finale, perché convinto che l’Ascoli l’errore prima o poi lo fa. La squadra lo segue in toto e sposa appieno un’idea di calcio che questa sera e in questo momento è la più redditizia. Ammette di badare al sodo, le caratteristiche dei suoi uomini glielo impone, unito allo stato di forma e al valore dell’avversario. E vince giocando da Ascoli. 

Sezione: Copertina / Data: Lun 24 ottobre 2022 alle 23:49
Autore: Manuel Fioravanti
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