L’attesa è finita. Dopo anni di assenza, torna uno dei derby più sentiti del calcio marchigiano: Ascoli–Sambenedettese.
A commentare il ritorno di questa sfida storica è Daniele Di Donato, ex bandiera bianconera e profondo conoscitore dell’ambiente ascolano, che ha sottolineato il significato speciale di questa partita per entrambe le tifoserie.

“È una vita che lo aspettano! È una rivalità piena di sfottò, ma penso sarà una grande partita – ha dichiarato Di Donato –. La Sambenedettese sta facendo un ottimo campionato ed è quarta in classifica. Sarà una gara aperta, ma credo che l’Ascoli abbia qualcosa in più in termini di qualità.”

Una rivalità che va oltre il campo

Il derby tra Ascoli e Sambenedettese è molto più di una semplice partita di calcio: è una sfida di orgoglio, storia e appartenenza.
Due città distanti pochi chilometri, due tifoserie calde e appassionate, due identità che si affrontano in un clima di sportiva rivalità, come ricorda Di Donato:

“I derby sono partite a sé, vanno giocate con il cuore. Spero che sia uno spettacolo, in campo e sugli spalti. È bello che questa sfida sia tornata dopo così tanto tempo.”

L’ex centrocampista ascolano ha voluto anche rimarcare il valore simbolico dell’incontro, che riaccende un legame forte tra passato e presente, capace di riaccendere l’entusiasmo di un’intera regione.

Sezione: News / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 12:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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