L’Ascoli sta vivendo un periodo di grande entusiasmo, e tra chi conosce bene la piazza c’è Daniele Di Donato, ex centrocampista bianconero e oggi tecnico apprezzato, che ha voluto sottolineare l’importanza del rinnovato legame tra squadra e tifoseria.

“Fondamentale. Conosco benissimo Ascoli e la sua gente – ha dichiarato Di Donato –. Ho giocato lì tanti anni e so cosa possono dare i tifosi: sono davvero il dodicesimo uomo in campo. Quando li hai dalla tua parte, la spinta che ti trasmettono è incredibile.”

Un messaggio di affetto e riconoscenza verso un ambiente che, dopo stagioni difficili, sembra aver ritrovato entusiasmo, equilibrio e identità.

Una piazza che merita altri palcoscenici

Di Donato non ha dubbi: l’Ascoli è una realtà storica del calcio italiano che meriterebbe scenari più ambiziosi.

“È quello che sta succedendo quest’anno – ha aggiunto –. La società ha lavorato con intelligenza, facendo investimenti importanti e ricreando un equilibrio solido. È un progetto serio, che sta restituendo fiducia a tutto l’ambiente.”

La rinascita del club passa anche dal lavoro quotidiano e dal legame ritrovato con la città, un binomio che da sempre rappresenta la vera forza del “Picchio”.

Tomei, il valore aggiunto dell’Ascoli

Tra i protagonisti di questa nuova fase bianconera, Di Donato individua anche l’allenatore:

“Tomei è un tecnico che stimo tantissimo. Sa gestire bene il gruppo, leggere le situazioni e far giocare la squadra con equilibrio e coraggio. È un valore aggiunto vero per questo Ascoli.”

Il lavoro di Tomei, unito all’unità di intenti tra società, squadra e tifoseria, sta riportando entusiasmo e continuità di risultati.

Sezione: Focus / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 09:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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