Secondo Gabriele Gori, il campionato ha già delineato le proprie gerarchie. Da una parte l’Arezzo, società solida con una guida tecnica e dirigenziale competente. Dall’altra l’Ascoli, reduce da un avvio positivo e capace di imporsi per organizzazione e qualità.

L’Arezzo tra continuità e ambizione

Per l’attaccante bianconero, l’Arezzo rappresenta una rivale credibile nella corsa promozione: “Conosco bene l’ambiente e la professionalità del direttore, hanno costruito una squadra competitiva”. Un mix di esperienza e giovani che può recitare un ruolo da protagonista nel girone.

L’Ascoli deve pensare a sé stesso

Gori, però, sposta l’attenzione sulla mentalità da tenere all’interno dello spogliatoio: “Il vero problema per l’Ascoli può essere solo l’Ascoli stesso. Dobbiamo restare concentrati, pensare al nostro gioco e scendere in campo ogni volta con l’obiettivo di vincere”.

La mentalità vincente come chiave della stagione

La filosofia di Gori è chiara: non farsi distrarre dai rivali ma puntare tutto sulla crescita collettiva. L’Ascoli dovrà mantenere costanza di rendimento e fiducia nei propri mezzi per alimentare il sogno promozione.

Sezione: News / Data: Gio 18 settembre 2025 alle 16:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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