Massimo Pulcinelli è intervenuto a TMW Radio durante la trasmissione Sabato Sport Live: "E' stata una stagione piena di emozioni, una salvezza con un pò di amaro in bocca ma vediamo gli aspetti positivi. Siamo partiti con altre ambizioni, ma questo è il calcio"

Cosa c'era nel suo messaggio prima della partita con il Benevento: "C'era la voglia di vincere, di arrivare alla fine della partita con un risultato positivo, il voler raggiungere la matematica salvezza senza guardare agli atri, non è stato cosi ma va bene lo stesso. Tiriamo il fiato qualche giorno ma già lavoriamo al prossimo anno"

Cosa si rimprovera in questa stagione: "Abbiamo sbagliato tante cose, abbiamo avuto una serie di cambiamenti in società, nei manager. E' stato un anno pieno di intoppi, decisioni prese troppo velocemente. Il calcio non ti aspetta, abbiamo dovuto portare a casa il meglio possibile. La scelta di Stellone ha dato risultati pessimi, poi Abascal visto il match di Livorno e attraverso Tesoro-Bifulco siamo arrivati a Dionigi e ci ha portato a destinazione con l'acqua alla gola. Ero convinto di vedere un Benevento meno motivato e noi più tirati, invece è stato il contrario. E' stata la partita della paura"

Cosa le lascia in ottica futura questo campionato: "Dionigi resta allenatore dell'Ascoli. Questo campionato mi lascia tanta esperienza in più. Ho iniziato a pagare il prezzo della differenza che c'è nel gestire un'impresa normale e una sportiva"

Qual è la prima cosa che ha chiesto a Dionigi e cosa gli ha detto ieri: "Ho avuto un rapporto parziale con lui, sia dalla sua assunzione perchè ci ho parlato 15 minuti al telefono, poi l'ho visto in campo all'opera. Ieri gli ho detto che la prestazione era stata combattuta da lui, in campo abbiamo lottato poco. La sua grinta e determinazione si è vista e ha portato i risultati. Ho un rapporto buono e schietto, è una persona onesta e trasparente"

Si rimprovera di aver bruciato Abascal: "No, credo di aver bruciato Zanetti più che Abascal. Magari poteva non essere bruciato, su Abascal è stato un tentativo. Sicuramente Zanetti, se gestito da una società e manager più esperti potevamo averlo fino alla fine"

Che tipo di presidente è in ottica mercato: "Sto iniziando a tirare il fiato da ieri sera, mi sono lasciato a disposizione pochi giorni per darvi una risposta. Di base ho sbagliato ad affidarmi ad altre persone. Sicuramente sarò più presente e vaglierò meglio quest'anno nel quale alcuni soggetti hanno scelto con l'album delle figurine"

La vittoria contro l'Empoli quanto è stata importante: "E' stata fondamentale, quella gara ho compreso che eravamo proiettati a farcela. Prima eravamo sotto un grandissimo stress, ci ha fatto capire che c'erano i presupposti per vincere con l'Empoli in casa, dal passare dai playout alla salvezza"

Qual è la dimensione giusta per Scamacca la prossima stagione: "Non è pronto per essere paragonato a Ibrahimovic, è giovane e di prospettiva, Gli auguro di fare una carriera fantastica, dev'essere più allenato a livello di testa"

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 01 agosto 2020 alle 19:15
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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