Un Picchio rapace in versione scorpione usa il tacco come pungiglione, ma i colpi mortali non sono precisi e sbattono sui pali. Peccato, il Re Leone Dionisi, ci ha provato con colpi a sorpresa, che per oggi sono rimasti solo bei gesti stampati sui pali. Bella partita, gagliarda e tosta, e con la giusta dose di VAR. Due episodi dubbi, uno a sfavore, uno a favore: ci sta! Eppur quella loffa tirata a portiere per terra e porta sguarnita di Caligara fa imprecare e anche tanto.

Un appunto speciale va sia a Buchel che Sabiri, giocatori di indiscusse dote tecniche, che fanno bene agli occhi dei tifosi ascolani. Con i tre punti oggi si poteva addirittura osare qualche sogno in più. Ma il Monza di Berlusconi è comunque avversario forte in campo e in panchina (Ciurria, Machin e tanti altri…) e un pareggio è pur sempre un calice di rosso piceno mezzo pieno.

Il volo del Picchio procede regolare in alta quota e guarda gli avversari per la salvezza (già battuti) da un’altitudine più che tranquilla. Ora testa a Reggio. Il tempo è poco, ma il Picchio è in forma e siamo certi che duellerà con vigore al Granillo. I calabresi sono reduci dal poker rifilato dallo stregone.

Proviamoci!

Avanti Picchio, Nessuna Resa.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 27 novembre 2021 alle 17:30
Autore: Massimo Virgili
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