Ascoli- Arezzo, Cristian Bucchi sfida il suo passato

Doppio ex. Cristian Bucchi torna sulla panchina dell'Arezzo al Cino e Lillo Del Duca contro l'Ascoli e ritroverà il suo passato. Un passato che lo ha visto nella doppia veste di giocatore prima e allenatore poi e gli ha riservato buone soddisfazioni. La sfida con la sua ex squadra sarà quindi tinta di emozioni e  ricordi.  

La prima volta da giocatore nel 2004-05 

All'Ascoli Cristian Bucchi arrivò una prima volta nella stagione 2004-05  In quell'anno la squadra era stata affidata a Marco Giampaolo e Massimo Silva in veste di direttore tecnico. Quell'anno l'Ascoli terminò al sesto posto del campionato di cadetteria e si garantì la promozione in massima serie e lui diede un contributo determinante scendendo in campo in 41 occasioni e realizzando diciassette gol.  

Il ritorno nel 2008-09

Bucchi sarebbe ritornato in terra marchigiana nel 2008-09 in prestito dal Napoli e ancora in serie cadetta. Quell'anno la squadra fu affidata prima a Nello Di Costanzo, poi a Vincenzo Chiarenza e infine a Franco Colomba e giunse al sedicesimo posto con 51 punti, sufficienti per ottenere la salvezza. Il suo bilancio fu di ventuno presenze e tre centri.

La seconda vita in bianconero da allenatore 

Nella stagione 2022-23, dopo avere appeso da un po' le scarpe al chiodo, Bucchi ritornò ad Ascoli ma in veste di allenatore. Vi restò però soltanto per le prime ventitrè giornate, dopodichè il suo ruolo fu rilevato da Roberto Breda. L'Ascoli conclude quella stagione al dodicesimo posto del campionato cadetto. 

I ricordi di Ascoli di Bucchi 

Bucchi ha parlato di Ascoli come di una "piazza calda, bellssima ed esigente" sottolineando come sia "squadra di grande storia e di grandi aspettative". Della sua esperienza sulla panchina bianconera ha detto che è stata "bellissima e difficilissima" nonostante l'amarezza dell'esonero dopo avere conquistato ventitrè punti in ventisei partite. Bucchi ha auspicato anche di recente che l'Ascoli riesca a tornare nei nobili palcoscenici in cui, ha detto, merita di stare dichiarando di tornare ad Ascoli "con piacere , per i molti ricordi belli che ho accumulato".