Il possibile passaggio di proprietà dell’Ascoli Calcio è rimasto solo una suggestione. A confermarlo è lo stesso Francesco Pecci, imprenditore che per settimane è stato accostato alla società bianconera, attualmente di proprietà di Massimo Pulcinelli.

Le parole di Pecci gettano luce sulle dinamiche e sulle tempistiche che hanno portato a un mancato affondo per l’acquisizione del club marchigiano. Il nodo, secondo lui, sarebbe stato proprio il ritardo nell’avvio delle trattative.

“Se avessimo iniziato questo dialogo a gennaio,” ha dichiarato Pecci, “ora forse avremmo anche potuto provare a concludere. Avremmo potuto attivare la due diligence o, come la chiamiamo oggi, la new diligence.”

Due diligence, ma anche responsabilità

La due diligence, ovvero l’analisi approfondita di natura legale, fiscale e finanziaria necessaria prima di un’acquisizione societaria, non è un passaggio formale da poco. Pecci lo sottolinea, spiegando che si tratta di un atto che comporta esposizione e rischio, sia per chi intende acquistare sia per chi vuole vendere.

“Significa esporsi in maniera sostanziale,” ha aggiunto, “e a volte crea delle responsabilità ad alto rischio per quello che potrebbe emergere, sia per chi compra che per chi vuole vendere.”

Una riflessione lucida che fa capire quanto la compravendita di un club di calcio non sia un semplice scambio economico, ma un processo complesso che richiede tempo, fiducia e trasparenza.

Nessun passo ufficiale, solo contatti informali

Dalle parole di Pecci traspare anche che il confronto con Pulcinelli e l’attuale proprietà sia rimasto in una fase informale, senza mai entrare nel vivo della trattativa. L’interesse c’era, ma mancavano i presupposti per un’accelerazione, soprattutto in un momento delicato come quello vissuto dall’Ascoli in questa stagione.

Ascoli, futuro ancora da scrivere

Il mancato affare Pecci-Ascoli riapre il dibattito sul futuro del club. Dopo una stagione difficile, chiusa con la retrocessione in Serie C, la tifoseria chiede chiarezza e rilancio. La proprietà Pulcinelli resta al comando, ma il futuro resta incerto, tra le incognite della categoria e l’esigenza di un progetto credibile.

Occasione sfumata o opportunità rimandata?

Il tempo dirà se quello tra Francesco Pecci e l’Ascoli sia stato solo un tentativo isolato o l’inizio di un dialogo destinato a riaprirsi. Di certo, le sue parole mettono in evidenza quanto sia importante programmare per tempo, soprattutto quando in ballo c’è il futuro di una piazza storica come quella bianconera.

Sezione: News / Data: Sab 17 maggio 2025 alle 17:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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