Dopo la sconfitta di Ravenna, Francesco Tomei può finalmente sorridere. L’Ascoli Calcio ritrova alcuni elementi chiave, con Pagliai e Guiebre già rientrati in gruppo e Nicoletti vicino al recupero definitivo. Il difensore dovrebbe tornare a disposizione entro venerdì, un ritorno atteso che aumenterà le opzioni a disposizione del tecnico in vista dei prossimi impegni.

Il momento è quello giusto per ritrovare energie e uomini: la squadra bianconera, pur reduce dal primo k.o. in campionato, resta solida e ambiziosa, con la miglior difesa del torneo e tanta voglia di reagire subito.

Curado, il capitano silenzioso ma imprescindibile

A Ravenna, tra le note più positive, c’è stata ancora una volta la prestazione di Curado, capitano e punto di riferimento della retroguardia. Nonostante qualche problema fisico, il difensore argentino ha stretto i denti, confermando la sua importanza nel sistema difensivo di Tomei.

È uno di quei leader che non fanno rumore ma che si fanno sentire in campo, dirigendo e motivando i compagni con l’esperienza e il carisma di chi conosce bene la categoria. La sua presenza è un faro per una squadra giovane che si sta ancora costruendo, ma che può contare su basi solide.

Una sconfitta che brucia, ma che non ridimensiona l’Ascoli

Il k.o. di Ravenna fa male più per come è arrivato che per il risultato in sé. Molti addetti ai lavori hanno definito la sconfitta immeritata, perché ai punti l’Ascoli avrebbe meritato almeno un pareggio.
La squadra ha tenuto bene il campo, ha creato occasioni e confermato la propria solidità difensiva, cedendo solo nel finale a un episodio.

Tomei l’ha detto chiaramente: “Sconfitta che dà fastidio, ma da cui possiamo imparare molto.” E in effetti, le prestazioni restano incoraggianti, segno di un gruppo che sta crescendo partita dopo partita.

L’importanza dei recuperi e la gestione del gruppo

Con il ritorno dei giocatori chiave, l’Ascoli ritrova profondità e alternative in ogni reparto. Pagliai garantisce spinta e corsa sulla fascia, Guiebre è un elemento prezioso per dinamismo e duttilità, mentre Nicoletti porterà esperienza e solidità difensiva.

Per Tomei, poter contare nuovamente sull’intera rosa significa anche poter gestire meglio le energie, mantenendo alta la competitività interna e dando continuità a un progetto tecnico basato su equilibrio e crescita.

L'Ascoli riparte dalla forza del gruppo

La prima sconfitta stagionale non ha intaccato le certezze dell’Ascoli, che continua a mostrare solidità, coesione e spirito di squadra. Con gli infortunati in via di recupero e un capitano come Curado a guidare la difesa, i bianconeri possono guardare con fiducia al prossimo futuro.

Tomei lo sa: questa squadra ha ancora grandi margini di miglioramento e, con tutti a disposizione, potrà tornare subito a correre.

Sezione: News / Data: Mar 04 novembre 2025 alle 12:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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