L’Ascoli di mister Francesco Tomei vive un momento delicato. Dopo un avvio solido e una difesa di ferro, sono arrivate due battute d’arresto consecutive che interrompono la striscia positiva dei bianconeri. Prima l’eliminazione in Coppa Italia Serie C per mano della Sambenedettese (2-1), poi il k.o. di Ravenna (1-0), maturato nel finale con una giocata di classe di Okaka al 43′ del secondo tempo.

Un doppio stop che pesa, sia sul morale sia sulla classifica, e che riaccende i dubbi sulla solidità di un gruppo che fino a pochi giorni fa sembrava lanciato verso l’alta zona playoff.

Dalla solidità alla fragilità: i numeri che spiegano il calo

Fino al 27 aprile 2025, l’Ascoli non perdeva in campionato. Da allora, 8 vittorie e 3 pareggi avevano portato la squadra a metà classifica con il vanto di miglior difesa del girone: appena 3 reti subite in 12 giornate.

Ora, in appena due partite, i gol incassati sono saliti a 3, segnale evidente di un calo nella concentrazione e nei meccanismi difensivi. Il gol decisivo di Okaka a Ravenna — un tacco ravvicinato che ha sorpreso la retroguardia — è il simbolo di un Ascoli che, dopo settimane di equilibrio, ha perso compattezza nei momenti chiave.

Classifica e prospettive: bianconeri al bivio

Con lo 0-1 subito al “Benelli”, l’Ascoli scivola al terzo posto, a -3 dal Ravenna e -4 dalla capolista Arezzo. Un distacco ancora recuperabile, ma che obbliga Tomei a una reazione immediata, soprattutto sul piano mentale.

Le prossime settimane saranno decisive per capire se questo è solo un passaggio a vuoto o l’inizio di una fase più complessa. L’obiettivo resta quello di ritrovare equilibrio e cinismo, elementi che avevano reso i bianconeri una delle squadre più difficili da affrontare del girone.

Tomei e la risposta del gruppo

Mister Francesco Tomei ha sempre puntato su compattezza, organizzazione e spirito di sacrificio. Ora servirà una risposta forte dallo spogliatoio, a partire dai leader del gruppo. Il tecnico dovrà lavorare sulla gestione dei momenti delicati e sul ritrovare quella lucidità che ha permesso all’Ascoli di costruire un muro difensivo nei primi due mesi di stagione.

Il calendario, però, non concede tregua: il prossimo impegno sarà uno snodo cruciale per rilanciare fiducia e classifica.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 04 novembre 2025 alle 09:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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