È arrivata la prima sconfitta stagionale per l’Ascoli Calcio, ma il cammino dei bianconeri resta ampiamente positivo. Dopo dodici partite, la squadra di Francesco Tomei può ancora vantare un dato impressionante: miglior difesa del campionato, con appena due gol subiti.
Un segnale di solidità che conferma la bontà del lavoro del tecnico e la compattezza di un gruppo che, nonostante la giovane età, ha già mostrato maturità e personalità.

Una squadra nuova che cresce partita dopo partita

L’Ascoli di questa stagione è una squadra profondamente rinnovata, costruita su basi giovani e ambiziose. La prima parte del campionato ha messo in luce un gruppo in piena evoluzione, ancora alla ricerca della migliore alchimia ma già capace di competere con tutti.

Mister Tomei conosce bene i suoi giocatori: li ha scelti uno per uno, valorizzandone le caratteristiche e investendo sul loro potenziale di crescita. Il tecnico insiste spesso su questo punto, consapevole che il vero obiettivo non è soltanto il risultato immediato, ma la costruzione di un’identità di gioco duratura.

Francesco Tomei: il progetto della crescita come filosofia

Per Tomei, la parola chiave resta una: crescita. Non si tratta solo di migliorare la condizione fisica o l’intesa tattica, ma di formare mentalità e spirito di squadra.
Allenatore pragmatico e meticoloso, Tomei sta trasformando un gruppo giovane e inesperto in una formazione ordinata, concentrata e sempre difficile da affrontare.

La forza del suo Ascoli è nella coerenza: difesa organizzata, pressing controllato e attenzione ai dettagli. Anche dopo il primo passo falso, il tecnico non cerca alibi ma guarda avanti, ricordando che “le sconfitte servono a crescere e a capire dove migliorare.”

Giovani e talento: un potenziale tutto da esplorare

Molti dei protagonisti bianconeri sono alla prima esperienza importante a questi livelli, eppure hanno già dimostrato maturità e determinazione. È proprio questa miscela di entusiasmo e inesperienza a rendere l’Ascoli una squadra affascinante: capace di stupire, ma anche di imparare rapidamente dai propri errori.

Il margine di miglioramento è ampio, e Tomei sa che, con il tempo, la sua squadra potrà crescere in ogni fase del gioco, trasformando la solidità difensiva in un punto di partenza per diventare sempre più completa.

Ascoli, una sconfitta che non fa male

La prima sconfitta stagionale non cambia la sostanza: l’Ascoli resta una squadra organizzata, giovane e ambiziosa, con un progetto tecnico chiaro e un allenatore che guarda lontano.
Se il presente parla di una difesa da record, il futuro promette un gruppo in costante evoluzione, pronto a fare di ogni gara un passo avanti verso la propria maturità calcistica.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 04 novembre 2025 alle 11:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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