CorrAdriatico - Ascoli, c'è l'intesa con l'indiana Sporthood

L'Ascoli ha annunciato la partnership con Sporthood, la più grande rete di coaching di base nel sud dell'India, con oltre 125 centri nelle regioni di Karnataka, Kerala e Telangana. Una collaborazione volta a creare una rete globale di aspiranti atleti e allenatori, sviluppando così la prossima generazione di talenti. Gli atleti di Sporthood avranno infatti l'opportunità di crescere grazie agli insegnamenti e alle competenze degli allenatori bianconeri: il loro progresso sarà monitorato e condiviso in tempo reale con il team di scouting del Picchio e controllato, attraverso l'app Sporthood, dai genitori dei bambini. «Questa partnership consente all'Ascoli di ampliare le proprie aree di riferimento ed esportare il nostro marchio in un territorio molto ricettivo» ha spiegato il direttore generale bianconero, Domenico Verdone. «Quando gli atleti verranno ad Ascoli in occasione degli stage, avranno modo di soggiornarvi e scoprirne le bellezze architettoniche, culinarie e culturali: un ottimo veicolo pubblicitario per la città». Una delle componenti chiave della partnership è il programma di scambio di studenti: ogni anno un gruppo selezionato di atleti, provenienti da tutta l'India, avrà l'opportunità di effettuare uno stage all'Ascoli Calcio per allenarsi e sviluppare le proprie abilità. Allo stesso modo, i rappresentanti del club si recheranno in India per sviluppare i campi per allenatori e sedute di allenamento per atleti emergenti. Un programma di scambio sportivo-culturale che consentirà agli atleti di acquisire nuove tecniche di allenamento, affinando le proprie competenze. «La partnership con l'Ascoli è una pietra miliare per Sporthood e per i giovani che ne fanno parte e permetterà di creare una rete globale di aspiranti atleti e allenatori» ha chiosato Rahul Antony Thomas, cofondatore e Ceo di Sporthood.