Dopo 39 anni di attesa, il derby tra Ascoli e Sambenedettese tornerà finalmente a infiammare le Marche. Tuttavia, la grande attesa per questa doppia sfida sarà accompagnata da una decisione che ha già sollevato molte discussioni: nessuna delle due gare avrà la presenza delle tifoserie ospiti.

Secondo quanto riportato, la decisione è ormai definitiva e irrevocabile, in attesa soltanto dell’ufficialità da parte della Questura di Ascoli, che sta predisponendo un massiccio piano di ordine pubblico per entrambe le partite.

Le due sfide — quella del 26 ottobre al “Del Duca” (campionato) e quella del 29 ottobre al “Riviera delle Palme”(Coppa Italia) — si disputeranno dunque a porte “locali”, con limitazioni severe alla vendita dei biglietti e una sorveglianza straordinaria sugli spalti.

Biglietti limitati e comuni esclusi: le restrizioni decise dalla Questura

La Questura ha stabilito che la vendita dei biglietti sarà consentita solo ai residenti in determinati comuni per ridurre al minimo il rischio di infiltrazioni di tifosi rivali.

Nel caso di Ascoli–Sambenedettese del 26 ottobre, i tagliandi saranno acquistabili solo dai residenti in alcuni comuni ascolani, tra cui:

Folignano

Castel di Lama

probabilmente Spinetoli

Saranno invece esclusi dalla vendita:

Monsampolo del Tronto

Monteprandone

Grottammare

Cupra Marittima

San Benedetto del Tronto

Offida, dove è presente una numerosa tifoseria rossoblù

Le stesse regole verranno applicate in senso opposto per il match di Coppa Italia al “Riviera delle Palme”, dove sarà vietato l’ingresso ai tifosi bianconeri dell’Ascoli.

Motivi di sicurezza e infrastrutture sotto osservazione

Alla base della decisione, oltre alla tradizionale rivalità accesa tra le due tifoserie, c’è la valutazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, che ha classificato il doppio derby come evento ad alto rischio.

A pesare in maniera determinante sono anche le condizioni strutturali dello stadio “Cino e Lillo Del Duca”, attualmente non idoneo a garantire pienamente gli standard di sicurezza richiesti per un match di tale portata.
Un elemento che ha convinto le autorità a blindare la sfida, evitando qualsiasi rischio di incidenti o tensioni sugli spalti.

“Par condicio” per la Coppa Italia: trasferta vietata anche ai tifosi ascolani

Per garantire equilibrio e coerenza nelle misure, è stato deciso che anche il match di Coppa Italia del 29 ottobre al “Riviera delle Palme” si giocherà senza la presenza dei tifosi bianconeri.

Una scelta in linea con quella adottata per la sfida d’andata, anche se l’impianto di San Benedetto del Tronto è considerato più moderno e sicuro rispetto al “Del Duca”.
In altre circostanze, il Riviera avrebbe potuto ospitare entrambe le tifoserie, ma la linea della “par condicio” è stata considerata la soluzione più prudente per evitare tensioni.

Clima teso ma spirito collaborativo tra le società

Nonostante le restrizioni, il clima tra le due società resta improntato alla collaborazione e al rispetto reciproco.
Un ruolo importante lo ha svolto anche il vescovo Palmieri, promotore di un pranzo distensivo tra le dirigenze di Ascoli e Sambenedettese, nel tentativo di stemperare le tensioni e favorire un clima di sportività.

Tuttavia, la decisione delle autorità resta chiara: massima sicurezza e nessun rischio per le due sfide più attese della stagione.

Le due sfide in diretta su Sky

Per permettere ai tifosi di entrambe le squadre di seguire l’evento, Sky trasmetterà in diretta sia il derby di campionato del 26 ottobre che quello di Coppa Italia del 29 ottobre.
Una scelta che garantirà a tutti gli appassionati di vivere comunque l’emozione di un derby storico, seppur a distanza.

Sezione: News / Data: Gio 16 ottobre 2025 alle 20:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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