Livorno, parla Doga: "Ascoli squadra forte, Formisano non è in bilico"

Tre sconfitte consecutive ed una classifica che, di certo, al momento non sorride. A fare il punto della situazione in casa amaranto, analizzando anche le ultime scelte di mercato, è intervenuto in conferenza stampa al fianco del club manager Luca Mazzoni il direttore sportivo Alessandro Doga.

Doga: “Piena fiducia in Formisano. Ecco com'è andata con Rossetti”

“Prima delle tre sconfitte - ha affermato Doga - c'è stata una vittoria in una partita difficile, in cui siamo riusciti a portare a casa i tre punti costruendo sì poco, ma dando un'idea di solidità che abbiamo riproposto anche nella gara contro la Juventus Next Gen, decisa poi da due errori individuali. Con il Guidonia, invece, abbiamo sbagliato scelte iniziali ed abbiamo avuto poca umiltà: in questa categoria tutte le squadre fanno prestazioni quantitative e qualitative. Abbiamo fatto una figuraccia, dando un'impressione negativa rispetto alle usciti precedente. Con la Vis Pesaro, in cui mancavano diversi elementi in difesa, la partita è stata condizionata dall'episodio iniziale di Noce. Abbiamo comunque avuto una reazione, andando vicini al gol per riaprire la sfida”.

Il tecnico si è poi soffermato sulla posizione del tecnico: “Formisano è un ragazzo giovane, che vive questa esperienza come un'opportunità importante per la sua crescita - ha dichiarato -. Lo abbiamo scelto con l'intento di costruire una squadra con il giusto mix tra giocatori esperti e giovani seguendo le sue indicazioni. Noi abbiamo piena fiducia in lui ed abbiamo il dovere di sostenerlo, cercando di privare tutto l'ambiente di eventuali alibi. Tutti ci aspettiamo dalle prossime tre partite una reazione, con la consapevolezza di aver scelto durante il mercato dei giocatori che devono essere inseriti. Con l'Ascoli ci attende una gara molto difficile contro una squadra molto forte, ma i ragazzi devono dare una risposta”.

"L'esclusione e l'addio di Rossetti? L'arrivo negli ultimi giorni di mercato di giocatori come Di Carmine, Peralta e Odjer ci ha imposto di fare delle valutazioni sui giocatori da mettere fuori lista - ha infine commentato Doga -. Davanti, come riferimento centrale, avevamo quattro giocatori: Di Carmine, Dionisi, Panattoni e Rossetti. La scelta è ricaduta su di lui, dato che probabilmente non avrebbe avuto molto spazio. Bonassi? Ci è dispiaciuto molto doverlo escludere la lista, ma lui, da ragazzo maturo, ha avuto un atteggiamento positivo. Ha il nostro appoggio".