9 partite alla conclusione della regular season. 9 gare in cui l’Ascoli si giocherà la possibilità di entrare nella griglia play off. Un mese e mezzo a partire da oggi, con Ascoli-Pisa, per scoprire le carte e vedere dove potrà arrivare la squadra di Sottil. Alle 18.30 va in scena la sfida contro la capolista di D’Angelo, squadra che naviga nelle prime posizioni di classifica da inizio stagione, e che merita ampiamente il posto in graduatoria. Ma l’Ascoli ha scelto di non fare calcoli, di giocarsela alla morte, a viso aperto, senza timore reverenziale, contro chiunque. Sottil ha inculcato ai suoi questa mentalità, e finora si è rivelata una scelta vincente, perché il Picchio è tornato a fare bene in serie B come non faceva dagli anni di Giampaolo. Il Pisa, quindi, Torregrossa, Puscas, Lucca, Benali, Leverbe, Caracciolo, Birindelli….e tanti altri calciatori di primissima qualità, un allenatore valido, una società importante e massime ambizioni, rafforzate tra l’altro dall’eclatante successo per ben 3-0 contro la Cremonese dell’ultimo turno. E dunque, una gara difficile, un turno ostico e un match da giocarsi alla morte. L’Ascoli perde Bellusci e Collocolo, non ha ancora a disposizione Paganini e Felicioli, ma Sottil può godere della crescita di Dionisi, del rientro di Caligara e Botteghin negli 11 titolari, e della buona gara di Quaranta , in crescita notevole nelle ultime circostanze in cui è stato buttato dentro al campo. Potrebbe essere ballottaggio sulla trequarti tra la classe di Maistro e l’effervescenza di Ricci, mentre davanti Tsadjout sembra sicuro del posto, con Dionisi e Bidaoui a giocarsi l’ultima maglia da titolare. La scelta verrà fatta anche in base alle condizioni fisiche dei calciatori. Ma i giocatori del Picchio si sono rivelati tutti all’altezza della situazione. Quindi, il piu classico dei ‘’chi gioca gioca, sono tutti titolari’’, pronunciato spesso da Sottil, è ora quanto mai reale. 9 partite per cercare i play off, 9 partite per tentare la caccia al bersaglio grosso e per respirare l’inebriante profumo dei fasti del passato. Che sia però un sogno, e non un ossessione. Perché la stagione dell’Ascoli rimane comunque positiva per gettare le basi per il futuro. E allora, gridiamo tutti ora piu che mai : FORZA ASCOLI !

Sezione: Editoriale / Data: Mer 16 marzo 2022 alle 11:01
Autore: Manuel Fioravanti
vedi letture
Print