La trasferta di Ravenna potrebbe costare cara ai tifosi dell’Ascoli, nonostante il comportamento scorretto sembri limitato a una ristretta minoranza. Dopo il match, infatti, una decina di sostenitori bianconeri avrebbero rivolto frasi irriguardose nei confronti di alcuni giocatori del Ravenna — tra cui Stefano Okaka, autore del gol decisivo — durante il loro allenamento post-gara sotto al settore ospiti.

Un episodio isolato, ma che rischia di trascinare conseguenze pesanti per tutto il tifo organizzato.

Il contesto: tensione a fine gara e accuse esagerate

Al termine della partita, che ha lasciato molta delusione nei 600 tifosi bianconeri presenti nel settore ospiti, alcuni giocatori del Ravenna hanno scelto di svolgere il defaticamento proprio sotto la curva avversaria.
Una scelta quantomeno discutibile, che ha alimentato il malumore di chi già faticava a digerire il risultato.

Qualche parola di troppo è effettivamente partita, ma secondo diverse testimonianze si sarebbe trattato di poche persone, e non dell’intera curva. I gruppi organizzati, anzi, avevano invitato tutti i tifosi a lasciare lo stadio per evitare tensioni, ma una piccola parte ha deciso di restare nel settore.

Il rischio: Curva Nord chiusa per una o due giornate

Ora, l’ipotesi più temuta è che il Giudice Sportivo decida di infliggere una sanzione collettiva, chiudendo il settore più caldo del tifo bianconero per le prossime partite casalinghe.

Se la decisione fosse confermata, l’Ascoli potrebbe trovarsi senza la Curva Nord già nella sfida contro la capolista Arezzo in programma domenica 23 novembre.
E se lo stop dovesse essere esteso a due giornate, i bianconeri giocherebbero a porte chiuse in curva anche contro il Forlì l’8 dicembre.

Una prospettiva che ha comprensibilmente scatenato la preoccupazione e la rabbia dei tifosi, convinti che non sia giusto far pagare a tutti per il comportamento di una sparuta minoranza.

Nel mondo del tifo bianconero prevale l’amarezza. Le voci che arrivano dai gruppi organizzati sono chiare:

L’auspicio è che il Giudice Sportivo tenga conto della proporzionalità dell’episodio e dell’atteggiamento esemplare del resto dei sostenitori ascolani, che anche in trasferta hanno garantito un tifo caloroso ma civile.

Attesa per la decisione: il Del Duca rischia di restare muto

Nelle prossime ore arriverà la decisione ufficiale, e l’intero ambiente bianconero spera in una valutazione equilibrata.
Perché privare la squadra del sostegno della Curva Nord — cuore pulsante del tifo ascolano — sarebbe una punizione sproporzionata, che andrebbe a colpire anche chi non ha avuto alcuna responsabilità.

Il match contro l’Arezzo rappresenta un crocevia importante della stagione, e l’Ascoli avrebbe bisogno del calore del suo pubblico per spingere la squadra in un momento cruciale del campionato.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 08 novembre 2025 alle 17:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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