Decima giornata di ritorno del campionato di Serie B 2002/03, 19' minuto della ripresa, Ascoli e Catania sono ferma sull'1 a 1. Lavecchia lancia Fontana in area; il capitano dell'Ascoli punta Monaco e lo supera con uno scavetto, il difensore degli ospiti cade nel tranello e comette fallo, buttando a terra il centrocampista ascolano: calcio di rigore, il secondo della partita. Si perché il primo penalty a favore dell'Ascoli era arrivato pochi minuti prima, al 14esimo della ripresa, ma Fontana lo aveva spedito a lato. Questa volta, però, non si può sbagliare, ed ecco allora il portiere del Picchio, Sebastian Cejas, strappare dalle mani di Fontana il pallone e dirigersi verso il dischetto. Fischio del direttore di gara Saccani, Cejas contro Castellazzi, parte Cejas: Rete! Ascoli di nuovo avanti grazie alla rete del suo estremo difensore. Finirà così, con un 2 a 1 per i bianconeri ed un Cejas protagonista per la rete decisiva e per un salvataggio su Olivera a 7' dalla fine. Man of the Match. Quella partita è forse il ricordo più nitido della breve ma significativa permanenza del portiere Argentino nel Piceno. Cresciuto nei Newell's Old Boys, con i quali registra 170 presenze e 6 reti ta il 1994 ed il 2001, approda in Italia grazie alla Roma di Fabio Capello, fresca di scudetto. Nella capitale però non troverà spazio e verrà ceduto in prestito al Siena, scendendo il campo per 17 volte. L'anno successivo, il 2002/03, è quello della consacrazione sportiva ad Ascoli. Cejas arriva nelle Marche dopo il ritorno dell'Ascoli in cadetteria, a distanza di 7 stagioni. Gioca 35 gare e sigla un goal, quello contro il Catania, importante per il campionato e determiante per regalare al numero 1 sudamericano l'amore incondizionato ed eterno della tifoseria bianconera. L'anno successivo Cejas lascia Ascoli ed approda a Firenze, in una Viola neopromossa ed in fase di ricostruzione. Resterà alla corte gigliata per 3 stagioni, conquistiando una promozione ed un meritato esordio in Massima Serie. Al termine dell'esperienza con la Fiorentina, per il portiere natio di Gualeguay inizierà un'Odissea che lo vedrà vestire le maglie del Colo Colo, del Pisa, del Gymnasia La Plata e Chacarita Juniors, prima di appendere i guantoni al chiodo nell'estate del 2010. Cejas uscirà dal mondo del futbòl, non proseguendo una carriera da allenatore o da dirigente, ma lasciando di sè un ricordo indelebile di portiere goleador, che ancora oggi scalda i cuori dei tifosi bianconeri. 

Sezione: Focus / Data: Mar 03 marzo 2020 alle 10:11
Autore: Paride Paci
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