Quella che sta per disputarsi tra le due formazioni in terra marchigiana è la sfida numero sei. Ascoli e Gubbio non incrociano le lame al Cino e Lillo del Duca dal 2024 e torneranno a farlo oggi, venerdì 7 novembre alle 20.30. Le precedenti cinque gare hanno certamente riservato molta polpa e consentono di spalancare la porta a un'ampia pagina di storia. 

La prima volta nel 2011-2012   

Il sodalizio marchigiano e quello del Perugino incrociarono le lame una prima volta nel 2011-2012 quando entrambe militavano un gradino sopra l'attuale collocazione calcistica ovvero in cadetteria. Sulla panchina bianconera sedeva l'attuale tecnico del Chieti, Massimo Silva e l'Ascoli finì per prevalere per 2-1 grazie ai sigilli di Papa Waiga e Falconieri che, a due minuti dalla fine delle ostilità, realizzò il definitivo 2-1 dopo che Bazzoffia era riuscito a far pareggiare gli ospiti, 

Le altre sfide un gradino sotto

Fu quella l'unica stagione in cui le due formazioni ebbero modo di affrontarsi nel secondo pianeta più luminoso della gerarchia calcistica tricolore. Il resto delle sfide avvenne nell'allora serie C ora Lega Pro con il bilancio di due vittorie ascolane e altrettanti pareggi. Nel 2013-14 la partita terminò a reti bianche quando in panchina sedeva un "certo" Bruno Giordano, ex fuoriclasse della Lazio che ebbe modo di vestire anche la casacca della nazionale azzurra in tredici incontri segnando una rete. Le due compagini furono l'una di fronte all'altra anche la stagione successiva e, anche in questo caso, si spartirono la posta con il punteggio di 2-2. Altinier e Berrettoni parvero avere indirizzato la partita definitivamente a favore dei marchigiani ma a riportare la situazione in parità provvidero poi Regolanti e D'Anna. 

Il doppio confronto del 2024-25 in Coppa Italia e campionato 

Nella stagione 2024-25, Ascoli e Gubbio diedero vita a un inedito in Coppa Italia e i bianconeri la portarono a casa con il punteggio di 2-1.  Come già iin una precedente occasione, l'Ascoli cominciò a decollare grazie a D'Uffizi ma poi subì il pareggio di D'Ursi e infilzò la stoccata decisiva con Marsura. In campionato la squadra affidata allora alle cure tecniche di Domenico Di Carlo che aveva rilevato Massimo Carrera e Cristian Ledesma in un primo momento e poi era stato richiamato per gli ultimi sette turni in sostituzione di Mirko Cudini si concesse il bis prevalendo per 1-0. A decidere le sorti del match fu allora l'autorete di Pirrello. 

Sezione: News / Data: Ven 07 novembre 2025 alle 18:44
Autore: Cristiano Comelli
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