Ascoli, la maggiore tenuta al Del Duca come possibile fattore vincente

Lo scorso campionato, dopo quattordici giornate, per l'Ascoli il Del Duca si era rivelato quasi una maledizione, un fattore di ostacolo. Adesso, invece, è diventato una vera e propria miniera d'oro nella quale nessuna squadra è riuscita sinora a compiere l'operazione di sottrazione dell'intera posta. In termini sia di prestazioni che di reti realizzate, rispetto alla scorsa stagione, le campane suonano decisamente più a festa. 

Una sola vittoria in sette partite nel 2024-25

Nelle sette occasioni nelle quali scese in campo al Del Duca  dopo quattordici turni, l'Ascoli riuscì a imporsi una volta soltanto per 1-0 contro la Pianese. Il resto fu storia di pareggi o sconfitte, ma prevalentemente delle seconde.che furono ben quattro, contro Lucchese,Rimini, Pescara e Perugia. I segni ics furono due con Campobasso e Pontedera. 

Mai più di una rete nel 2024-25

Indipendentemente dal risultato, l'Ascoli non riuscì mai a realizzare più di una rete per partita evidenziando una certa crisi realizzativa. E peraltro, in sette partite, non riuscì ad andare a bersaglio in tre occasioni. 

Già quattro vittorie in sette gare nel 2025-26    

Il bilancio fatto registrare quest'anno sino a questo punto del campionato è decisamente di un altro tenore con la vittoria che ha fatto la sua comparsa al Del Duca in quattro occasioni su sette uscite. I pareggi sono stati tre e, rispetto al campionato 2024-25, l'imbattiiblità interna della squadra non è ancora crollata. 

Già più di un rete in tre partite 

In sette sfide di campionato, l'Ascoli ha già avuto modo di violare le porte avversarie con più di una rete in tre occasioni ovvero con Pineto, Bra e Pontedera. Solo in due casi, nella vittoria con la Sambenedettese e nel pareggio con il Gubbio, la squadra di Francesco Tomei ha messo a segno un'unica rete e in altrettanti è rimasta a secco. 

La media realizzativa nelle partite interne 

In sette partite interne, l'Ascoli ha realizzato quattordici reti con una media di due a partita, un dato lusinghiero che, se mantenuto, può certamente autorizzare la squadra a continuare a pensare in grande.