Ascoli, la nuova stagione rischia di iniziare in salita: serve unità per ricompattare un ambiente diviso

Per l’Ascoli si profila un campionato tutt’altro che semplice. Dopo la retrocessione e le tensioni che hanno segnato il recente passato, il primo obiettivo sarà ricompattare un ambiente ferito, demotivato e profondamente arrabbiato.

La ricostruzione passa necessariamente dalla collaborazione di tutte le componenti del club. Proprietà, dirigenza, tifoseria e gruppo squadra dovranno sforzarsi di ritrovare un minimo comune denominatore per provare a ripartire.

Non sarà facile, soprattutto dopo le dure prese di posizione, le divergenze interne e le fratture che si sono create tra società e piazza. Tuttavia, il futuro del club passa anche dalla capacità di ritrovare un equilibrio, per quanto precario, che consenta di guardare al prossimo campionato con uno spirito rinnovato.

Serve un passo indietro da parte di tutti, ma soprattutto la volontà di fare il massimo per l’Ascoli. Ripartire sarà complicato, ma non provarci sarebbe l’errore più grande.