In vista del doppio derby tra Ascoli e Sambenedettese, il patron bianconero Bernardino Passeri ha espresso tutta la sua amarezza per una sfida che, ancora una volta, si giocherà senza la presenza dei tifosi ospiti.

“In settimana abbiamo vissuto un pranzo bellissimo, con il Vescovo, i giocatori, le dirigenze, le amministrazioni e i ragazzi di Centimetro Zero. Un momento di condivisione che pensavo potesse porre nuove basi, ma che purtroppo è stato presto disatteso.”

Un clima che doveva essere di apertura e collaborazione, e che invece si è trasformato in un sentimento di incompiutezza.

“Abbiamo lavorato per garantire sicurezza, ma non è bastato”

Passeri ha poi spiegato il lavoro svolto nei giorni precedenti per rendere lo stadio “Del Duca” il più sicuro possibile in vista del derby:

“So bene che l’impianto non è ottimale per ospitare partite di questo tipo, ma avevamo fatto un nuovo sopralluogo nel weekend, anche con il Capo di Gabinetto di Ascoli, per verificare il Settore Ospiti e avevamo già programmato gli interventi necessari. Purtroppo tutto questo non è bastato.”

Il patron ha sottolineato il rammarico per le restrizioni imposte, che priveranno la città e la regione di una festa sportiva tanto attesa.

“Serviva più coraggio da tutti: tifosi, società e istituzioni”

Con tono fermo ma rispettoso, Passeri ha invitato tutte le parti coinvolte a riflettere sulle proprie responsabilità:

“Confido che ognuno faccia mea culpa, dai tifosi alle società, fino alle istituzioni, che forse hanno scelto la strada apparentemente più semplice, spostando il problema altrove.”

Il patron ha poi aggiunto, con amarezza:

“Rimane il rammarico. Ci saranno altre possibilità per fare questo derby? Lo spero, ma stavolta è davvero una occasione mancata per tutti.”

Sezione: News / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 16:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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