Ascoli in ansia per Curado: il capitano rischia uno stop lungo, difesa in allarme

In casa Ascoli cresce l’apprensione attorno alle condizioni fisiche di Marcos Curado. Il capitano bianconero ha lasciato il campo durante la sfida contro il Guidonia a causa di un problema muscolare al polpaccio, un fastidio che inizialmente poteva sembrare gestibile ma che, con il passare delle ore, sta assumendo contorni più preoccupanti.

Nella giornata odierna il difensore centrale si sottoporrà a nuovi accertamenti clinici, inclusa una risonanza magnetica, fondamentale per chiarire l’esatta natura dell’infortunio. L’obiettivo dello staff medico è capire se si tratti di un semplice affaticamento o di uno stiramento muscolare, ipotesi che comporterebbe inevitabilmente uno stop di alcune settimane.

Al momento non ci sono certezze sui tempi di recupero, ma le sensazioni non sono delle migliori. Un’eventuale assenza prolungata di Curado rischierebbe di pesare non solo sul piano tecnico, ma anche su quello caratteriale e leadership, aspetti nei quali il capitano rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per il gruppo.

La tempistica, almeno parzialmente, potrebbe giocare a favore dell’Ascoli. Domenica, infatti, si disputerà l’ultima giornata del girone di andata prima della sosta, che consentirebbe al giocatore di avere qualche settimana utile per recuperare senza forzare i tempi. Tuttavia, se gli esami dovessero confermare una lesione muscolare, il rientro slitterebbe inevitabilmente al nuovo anno.

Lo staff tecnico resta in attesa degli esiti degli esami, consapevole che l’assenza del proprio capitano aprirebbe scenari delicati anche in ottica di gestione del reparto difensivo e, eventualmente, di mercato. In un momento della stagione in cui ogni punto pesa, perdere una colonna come Curado potrebbe rappresentare un ostacolo non indifferente.

Le prossime ore saranno decisive per capire quanto a lungo l’Ascoli dovrà fare a meno del suo leader.